Cosa unisce i loukoumades greci alle zeppole napoletane? Qual è il legame tra le pabassinas sarde e gli speculoos belgi?
L'odore di santità. In senso letterale.
Per scoprilo bisogna leggere Santa Pietanza. Tradizioni e ricette dei santi e delle loro feste (Guido Tommasi Editore, 208 pagine), scritto da Lydia Capasso e Giovanna Esposito e illustrato dalla divertente penna di Gianluca Biscalchin. Il libro ripercorre la storia di tutte quelle pietanze, in Italia e all'estero, la cui origine è legate alle vite dei santi o a particolari ricorrenze religiose. Tra minne di Sant'Agata e ciambelle di San Biagio, Tarta de Santiago o Zuppa di San Patrizio, il libro si muove bene sul confine tra il serio e il faceto, tra lo storico e il leggendario.
Dopo Gli Aristopiatti, dedicato alle ricette nobiliari italiane, le due autrici dimostrano ancora una volta che si può fare narrazione gastronomica senza annoiare o scadere nell'aneddotico, in modo garbatamente ironico e intelligente.
E la prossima volta che ci proporranno di assaggiare le Dita degli apostoli o gli Occhi di Santa Lucia non ci spaventeremo.
Trovate qui Santa Pietanza a 16 euro