Mentre si scaldano i motori per la finale del Bocuse d’Or, in programma a Lione il 22 e 23 gennaio 2023 (dove però non sarà presente il team Italia), nel Belpaese si pensa già alla prossima edizione alla selezione italiana per il Bocuse d’Or Europe 2024. Oggi, infatti, negli spazi di Cracco in Galleria, sono stati presentati i quattro team che domenica 19 febbraio 2023, durante i Campionati della Cucina Italiana della FIC (Federazione Italiana Cuochi) si contenderanno il posto per partecipare alla finale europea del concorso di cucina più importante al mondo.
Selezione italiana Bocuse d’Or Europe 2024
La finale a Rimini
Organizzata dalla Bocuse d’Or Italy Academy in collaborazione con la Federazione Italiana Cuochi, la finale italiana andrà in scena a Rimini durante il Beer&Food Attraction (19-23 febbraio 2023). Lo chef vincitore, guiderà il Team Italia al turno europeo del 2024 e alle finali del Bocuse d’Or di Lione 2025. Le squadre che parteciperanno alla selezione italiana saranno composte tutte da uno chef candidato, un commis e un coach che si affronteranno nella preparazione di due piatti, usando alcuni ingredienti principali selezionati dal Comitato Organizzatore. Verranno giudicati da una “Giuria di Degustazione” composta da importanti chef italiani, ma anche da una “Giuria Tecnica”.
I team saranno preparati dalla Bocuse d’Or Italy Academy, diretta da Luciano Tona, con Enrico Crippa (presidente) e Carlo Cracco (vicepresidente), e dalla Federazione Italiana Cuochi guidata dal presidente nazionale Rocco Pozzulo “L’Accademia, nella quale ricopro il ruolo di presidente, è un movimento che si è sviluppato con forza nel territorio delle Langhe, precisamente ad Alba, dove risiedo e gestisco il ristorante Piazza Duomo. Quando ho preso l’incarico di proseguire l’operato del mio predecessore, Giancarlo Perbellini, ho avuto la netta sensazione che non sarebbe stato un progetto semplice”, dichiara chef Crippa. “Oggi il cuoco è mediatico, viene spesso definito artista e il cibo che elabora è paragonato a vere e proprie opere d’arte. In questo concorso mondiale i cuochi sviluppano preparazioni e presentazioni che si avvicinano con forza ad un movimento artistico e l’Italia è la nazione che meglio ha sviluppato questa capacità, perché il codice che Gualtiero Marchesi ci ha trasmesso ha avvicinato il nostro modello di professione all’arte figurativa e alla bellezza pura. Vorrei portare l’Italia gastronomica nel posto che merita, cioè nel panorama mondiale della gastronomia. La passata edizione, con il buon piazzamento del Team di Alessandro Bergamo, è stato un banco di prova per capire e comprende il movimento e l’approccio che si deve avere per emergere al meglio nel concorso. Non sarà facile, ma la squadra che abbiamo messo in piedi per formare il Team Italia, oggi è più forte, grazie anche al supporto della FIC, più competente e con la giusta grinta per affrontare il futuro”, continua il tre stelle Michelin del Piazza Duomo di Alba.
I team
Il concorso avrà inizio al mattino di domenica 19 febbraio per terminare nel tardo pomeriggio e seguirà lo stesso modello delle fasi successive (ossia la finale europea dl 2024 e quella mondiale di Lione nel 2025): in 5 ore e 35 minuti, i concorrenti dovranno realizzare due piatti che rappresentino la cultura e il patrimonio gastronomico del proprio paese. L’obiettivo? Accendere i riflettori sull’identità gastronomica della propria regione d’origine espressa in termini di sapore, presentazione, scelta dei prodotti decorativi e delle decorazioni, tecniche di cottura. valutati poi dalle due giurie. Come sempre, due i temi imposti alle squadre in concorso, il piatto servizio a vassoio (piatto di carne), che oltre ad avere l’anitra e le sue interiora come ingredienti obbligatori, avrà almeno due guarnizioni vegetali, un servizio in casseruola a base di riso della varietà Carnaroli e massimo due salse in abbinamento. Il piatto di pesce, che in questo caso sarà lo storione, sarà composto dal 50% di verdure fresche e almeno tre guarnizioni, comprensive del carciofo, ingrediente vegetale imposto per la gara. Il piatto di carne presentato su vassoio, come il piatto di pesce presentato su piatto singolo, saranno porzionare poi per l’assaggio dei Presidenti di giuria, in questo caso Enrico Crippa e Carlo Cracco, del Presidente Onorario e dei 20 componenti della giuria di degustazione.
Qui di seguito, i team che si sfideranno per accedere alla fonale europea del Bocuse d'Or in programma nel 2024.
Team Gomez
- Marcelino Gomez, chef candidato
- Benjamin Sørensen, commis
- Fernando Lo Coco, coach
Team Miccoli
- Fabiana Miccoli, chef candidata
- Luca Bottero, commis
- Kevin Vuabourg, coach
Team Nunziata
- Francesco Nunziata, chef candidato
- Samuele Scaltriti, commis
- Francesco Nunziata, coach
Team D’Errico
- Francesco D’Errico, chef candidato
- Andrea Serace, commis
- Stefano Bongiovanni, coach
Le giurie
La Giuria di Degustazione
Enrico Crippa e Carlo Cracco insieme ad un Presidente Onorario saranno a capo della Giuria di Degustazione composta da: Donato Ascani (Glam**, Venezia), Andrea Berton (Berton*, Milano), Antonio Biafora (Hyle*, San Giovanni in Fiore), Moreno Cedroni (La Madonnina del Pescatore**, Marzocca), Caterina Ceraudo (Dattilo*, Strongoli), Chicco Cerea (Da Vittorio***, Brusaporto), Bruno Cossio (L’Andana*, Castiglione della Pescaia), Iside De Cesare (La Parolina*, Trevinano), Antonia Klugman (L’Argine a Vencò*, Dolegna del Collio), Pasquale Laera (Borgo Sant’Anna*, Monforte d’Alba), Solaika Marrocco (Primo*, Lecce), Riccardo Monco (Enoteca Pinchiorri***, Firenze), Chiara Pavan (Venissa*, Mazzorbo), Giancarlo Perbellini (Casa Perbellini**,Verona), Rocco Pozzulo (Presidente FIC), Antonella Ricci (Antonella Ricci & Vinod Sookar, Ceglie Messapica), Mauro Uliassi (Uliassi***, Senigallia), Antonio Ziantoni (Zia*, Roma).
La Giuria Tecnica
Coordinatore: Lorenzo Alessio (Coach Team Italia 2021)
Giurati: Alessandro Bergamo (Chef Team Italia 2021) Giurati: Pierluca Ardito (Team Coach Nazionale Italiana Cuochi, Debora Fantini (Nazionale Italiana Cuochi), Fabio Potenzano (Federazione Italiana Cuochi).