Il sesamo (il cui nome scientifico è Sesamum indicum L.) è una pianta erbacea annuale della famiglia delle Pedaliaceae. Si pensa sia originaria dell'India e dell'Africa, ma l'origine non è certa. Le prime prove della sua coltivazione risalgono a 4000 anni prima di Cristo.
La pianta è conosciuta soprattutto per i suoi saporitissimi semi, bianchi o neri, a seconda delle varietà.
I semi di sesamo vengono conservati essiccati o tostati e, a seconda del trattamento, appariranno di colore più chiaro o più scuro. Da notare che il sesamo nero ha un sapore più intenso e deciso, oltre ad una consistenza più "oleosa" rispetto al sesamo bianco.
Le proprietà e i valori nutrizionali del sesamo
Il sesamo è un alimento moto calorico e apporta circa 570 calorie per 100 grammi. Contiene un’elevata quantità di acidi grassi insaturi (soprattutto acido oleico e acido linoleico), aminoacidi e numerosi minerali, tra cui calcio, ferro, magnesio, fosforo, zinco e rame. Contiene anche vitamine E e del guppo B.
Inoltre è fonte di lignani - particolare sesamina, sesamolina e sesamolo - che sono sostanze dalle proprietà antiossidanti e antinfiammatorie. Molti studi hanno dimostrato che i semi di sesamo possono essere utili per abbassare i livelli di colesterolo “cattivo” (LDL) nel sangue.
Come utilizzare il sesamo in cucina
Una delle preparazioni più famose con i semi di sesamo è la tahina, condimento tipico della cucina mediorientale. E' ottimo per dare sapore alle verdure, alle insalate e ai panini farciti. Si trova nei negozi etinici ma è semplice anche prepararla in casa. Per farla "home made" vi serviranno 400 grammi di semi di sesamo, 90 grammi di olio e un pizzico di sale.
Si inizia facendo tostare i semi di sesamo fino a quando non diventeranno appena appena dorati. In seguito si mettono nel frullatore con l'olio fino ad ottenere una crema liscia e setosa. E' consigliato scegliere un olio dal gusto neutro e leggero: può essere olio di vinaccioli o olio di sesamo, ma se non li avete a disposizione, potete usare anche l'olio d'oliva.
Per facilitare l'emulsione potete aggiungere anche un po' di limone, o di aglio pestato nel mortaio. La tahina è molto calorica: si parla di circa 600 calorie per 100 grammi.
Inoltre i semi di sesamo vengono utilizzati per arricchire il pane, i bagel, i cracker e i grissini e sono indispensabili nella cucina asiatica, dove vengono usati per guarnire molti piatti, dal sushi alle zuppe.
Tra le ricette impedibili vi consigliamo i Noodles di zucchine con semi di sesamo, i Crostini al sesamo con isalata di melanzana, gli Spiedini di pollo con zenzero e sesamo.
Provateli anche in versione dolce, ad esempio preparando i Chebakia, biscotti al miele e sesamo tipici del Marocco.
L'olio di semi di sesamo
Particolarmente prezioso è l'olio ricavato dai semi di sesamo, che vanta proprietà benefiche. Per mantenerne le caratteristiche si consiglia l'utilizzo a crudo. E' ricco di acido oleico e di acido linoleico fonte di acidi grassi essenziali Omega 3 e Omega 6.
Come i semi, contiene numerosi sali minerali come ferro, fosforo, magnesio, rame, acido silicico e calcio e vitamine con prevalenza di vitamina A, E e del gruppo B.
Viene utilizzato, a dosi specifiche consigliate dal medico, come integratore per le sue proprietà antinfiammatorie e antiossidanti. Oltre all'uso alimentare, può essere massaggiato sulla pelle o sul cuoio capelluto.