Manca solo una settimana alla finale italiana di S.Pellegrino Young Chef Academy Competition 2024-25, in programma il 21 gennaio a Milano, alle Officine del Volo di via Mecenate. I dieci finalisti selezionati sono ormai pronti a sfidarsi per conquistare un posto alla Grand Finale internazionale, che si terrà sempre nella città meneghina il prossimo autunno. Questo è il momento in cui i giovani chef under 30 scaldano i motori e si apprestano ad apportare gli ultimi accorgimenti ai signature dishes che sottoporranno all’esame della giuria italiana il 21 gennaio.
La giornata si aprirà con la preparazione dei piatti e le attività ai fornelli, quindi - dalle 11.30 alle 14.30 - si entrerà nel vivo della gara, con la presentazione alla giuria dei signature dishes. Poi, a partire dalle 18.30, ci sarà un Forum che vedrà protagonisti i giudici italiani, pronti a confrontarsi sul tema della mentorship. A seguire, la Gala dinner e la Cerimonia di premiazione, durante la quale verrà svelato il nome del finalista italiano di S.Pellegrino Young Chef Academy Competition 2024-25, che potrà accedere alla finalissima mondiale.
Nel corso della Cerimony Award verranno rivelati anche i vincitori dei tre premi speciali: il S.Pellegrino for Social Responsibility Award votato dalla Sustainable Restaurant Association, l’Acqua Panna Connection in Gastronomy Award votato dai mentors della Competition e il Fine Dining Lovers Food for Thought Award votato dai lettori di Fine Dining Lovers.
La giuria italiana di S.Pellegrino Young Chef Academy 2024-25
Ricordiamo che a valutare i piatti in gara e a decidere chi rappresenterà l’Italia alla Grand Finale, che vedrà sfidarsi i giovani finalisti regionali provenienti da tutto il globo, sarà una giuria speciale, composta da Davide Di Fabio, Karime Lopez, Matteo Metullio, Giancarlo Perbellini e Isabella Potì. Scopriamo, qui di seguito, chi sono.
Davide Di Fabio
Classe 1985, Davide Di Fabio nasce a Rho, in provincia di Milano, e si trasferisce a Bellante, in Abruzzo, all’età di 6 anni. Dopo aver frequentato la scuola alberghiera a San Benedetto del Tronto, nel 2005 inizia a lavorare a Modena, all’Osteria Francescana di Massimo Bottura, dove resta fino al 2021. Sempre nel 2021, diventa lo chef del ristorante Dalla Gioconda di Gabicce Monte, completamente rinnovato dopo un restyling, e rinato secondo un progetto ambizioso dalla forte vocazione alla sostenibilità. Un progetto che viene presto premiato dalla Guida Michelin con una stella rossa e una stella verde. Nella sua vita, Di Fabio ha avuto la volontà e la fortuna di viaggiare in alcuni dei Paesi più interessanti del mondo per lavoro. Gli piacciono i piatti dal sapore vero e diretto, ma con radici profonde nell’immaginario. Ama la musica e gioca a fare il dj.
Karime López
Nata e cresciuta a Querétaro, a nord di Città del Messico, Karime López è la chef che assieme a Takahiko Kondo guida Gucci Osteria Firenze, una stella Michelin. L’arrivo di Karime López nel capoluogo toscano è l'ultima tappa di un percorso culinario dinamico e significativo, iniziato dopo gli studi di Lopez nel campo delle discipline artistiche: un viaggio personale, cominciato idealmente quando la chef, ancora bambina, scopre il linguaggio giocoso del cibo, mentre osserva da vicino sua madre cucinare i pasti in famiglia. Da lì, la sua passione per il cibo è fiorita e l’ha portata a lavorare in alcune delle brigate più prestigiose di tutto il mondo: dalla Spagna (nella cucina di Can Fabes in Catalogna) al Messico (da Pujol a Città del Messico), dal Perù (come sous chef al Central di Lima) al Giappone (RyuFin a Tokyo), prima di approdare all’Osteria Francescana e poi, definitivamente, da Gucci Osteria Firenze nel 2018.
Matteo Metullio
Triestino, sin da piccolo Matteo Metullio sogna la cucina e si iscrive alla scuola alberghiera Ipssar di Falcade. Tra le prime esperienze, quella Alle Codole di Canale d’Agordo, sotto lo chef Oscar Tibolla, suo mentore. Chiamato da Norbert Niederkofler, va in Alta Badia, dove si ferma per quattro anni. Nel 2012 va a La Siriola dell’hotel Ciasa Salares, dove prende le redini della cucina stellata, e contatta Davide De Pra, conosciuto Alle Codole, per averlo come compagno di viaggio (da qui inizia un percorso professionale in tandem). La Guida Michelin conferma la stella nel 2013 e Metullio diventa lo chef stellato più giovane d’Italia; nel 2017 riceve la seconda stella. Nel 2018 inizia una nuova avventura al Grand Hotel Duchi d’Aosta di Trieste, con due ristoranti: Harry’s Piccolo Restaurant e Harry’s Bistrò. Intanto nasce l’Harry’s Pasticceria e, a novembre 2018, l’Harry’s Piccolo viene premiato con una stella Michelin. Nel 2020 arriva la seconda stella e nel, 2022, il Premio “Miglior Chef” della Guida di Identità Golose. Alla fine del 2024, viene annunciato il trasferimento dell'Harry's Piccolo. Il 31 dicembre viene effettuato l'ultimo servizio al Grand Hotel Duchi d'Aosta: nella primavera 2025, infatti, il ristorante si trasferirà negli spazi di Palazzo Dreher, un edificio storico in via San Nicolò 5A, nel cuore di Trieste, in fase di restauro. La location avrà uno stile eclettico, tra elementi contemporanei e richiami anni Venti, e ospiterà un bancone per una proposta gastronomica in stile omakase. Alla base della filosofia culinaria di Metullio c’è il km vero, la costante ricerca delle materie prime d’eccellenza senza limiti territoriali.
Giancarlo Perbellini
Originario di Bovolone (Verona), Giancarlo Perbellini cresce in una famiglia storicamente legata al mondo della ristorazione e della pasticceria. Il nonno Ernesto, la scuola alberghiera e le esperienze in grandi ristoranti, in Italia e Francia, segnano la sua formazione. Nel 1989 apre il ristorante Perbellini a Isola Rizza, che nel 1996 conquista la prima stella Michelin, e nel 2002 la seconda. È l’inizio di un percorso che nasce dal costante bisogno di reinventarsi e di comunicare il suo stile come maestro dell’alta cucina italiana. La Guida Michelin 2025 segna un importante momento, perché premia il ristorante con la terza stella, facendolo diventare il tredicesimo 3 stelle Michelin italiano. Perbellini è anche un grande imprenditore: in totale sono nove i locali del gruppo. A Verona, oltre al 3 stelle Michelin Casa Perbellini 12 Apostoli, la Locanda Quattro Cuochi, il ristorante di pesce Al Capitan della Cittadella, la cicchetteria Tapasotto, la pizzeria Du de Cope e l’osteria Mondo d’Oro. A questi, nel 2018 si è aggiunta Locanda Perbellini a Milano, nel 2020 il bistrot Locanda Perbellini al Mare sulla spiaggia di Bovo Marina e, nel 2021, Locanda Perbellini ai Beati, a Garda. Dall’autunno 2022 a settembre 2023 lo chef è stato alla guida del Café e Ristorante Trussardi by Giancarlo Perbellini a Milano.
Isabella Potì
Nata a Roma da madre polacca e padre leccese, Isabella Potì sin dalla tenera età dimostra grande passione e attitudine per la cucina. Frequenta l’istituto alberghiero a Lecce, ma la sua carriera prende il via da Londra, accanto a Claude Bosi. Il suo talento la porterà poi in Spagna, dove studia con Paco Torreblanca e Martín Berasategui, a Copenhagen dal Geranium, e a Mentone, al Mirazur. Nel 2016 vince il Premio Chef Emergente Sud, nel 2017 viene inserita da Forbes nella lista 30 Under 30 nella categoria Art. Non mancano le sue partecipazioni a trasmissioni tv: Masterchef come giudice ospite, Gustibus su La7, Il ristorante degli Chef su Rai 2. Con il suo compagno, Floriano Pellegrino, ha fondato il ristorante Bros’, una stella Michelin a Lecce. Nel 2018 hanno avviato la Pellegrino Brothers, azienda che detiene i diritti del marchio Bros', e proprietaria della Trattoria Bros’ a Scorrano, segnalata dalla Guida Michelin 2025 come Bib Gourmand. Il 16 gennaio 2025, sul suo profilo Instagram, Bros' ha annunciato la chiusura della sede di Lecce e un nuovo capitolo in arrivo. "Una decisione maturata da tempo, frutto della volontà di intraprendere un nuovo cammino che consenta al ristorante di evolversi e di elevare ulteriormente i propri standard", si legge sulla pagina. "Il trasferimento ci permetterà di offrire un'esperienza ancora più vicina ai nostri ideali gastronomici". Nelle prossime settimane verrà svelata la nuova location che ospiterà Bros'. "Siamo certi che i nostri ospiti, vecchi e nuovi, apprezzeranno la scelta di lavorare in un contesto che finalmente rispecchi le nostre più alte aspirazioni".