La definizione che ha scelto per descriversi è di quelle che restano impresse: "multitasking chef", due parole che aiutano a riassumere l'approccio sempre creativo che porta in cucina. Di origini insieme pugliesi e istriane, ma nata a Torino, Stefania Corrado è chef di catering e cene a domicilio, docente al corso professionale di Alta Cucina alla Food Genius Academy di Milano e membro dell'Associazione Professionale Cuochi Italiani.
Che si tratti di una persona eclettica è chiaro fin dal suo curriculum: una laurea in economia in tasca, un master negli USA, una carriera come account pubblicitario. Poi, tre anni fa, la svolta foodie: Stefania molla tutto per dedicarsi solo alla cucina, aprendo prima il blog 4YouFood e imparando da grandi chef italiani, tra cui Eugenio Boer ("Grande punto di riferimento oltre che insegnante", ci tiene a precisare).
Una creatività, quella della multitasking chef, che non si esaurisce ai fornelli: idea unica nel suo genere, a metà strada tra arte e gastronomia, Black Celebration è un progetto di food photography ideato da Stefania Corrado e realizzato insieme al fotografo di food e still life Marco Varoli.
Oltre a pubblicare in esclusiva l'intera serie di scatti, che trovate nella gallery in alto nella pagina, Fine Dining Lovers l'ha intervistata per scoprirne di più.
Come nasce il progetto 'Black Celebration'?
L'idea ha preso forma cercando di combinare le mie più grandi passioni, musica e cibo, in un solo progetto: l'obiettivo era quello di trasferire nei piatti il mood musicale e comunicare l'amore per la cucina con un linguaggio diverso dal solito. A quel punto rendere omaggio al mio gruppo preferito, i Depeche Mode, è stato quasi inevitabile: Black Celebration è infatti anche il titolo di un loro album, cui mi sono ispirata ideando le ricette.
Qual è stato il processo creativo che ha portato alla realizzazione dei piatti?
Gli ingredienti scuri sono protagonisti, oltre che filo conduttore di tutto il progetto: ho iniziato quindi a lavorare ricercando materie prime naturalmente nere. Peperoni neri olandesi, pomodoro nero, una speciale varietà di mais che arriva dal Cile, lenticchie, quinoa, ceci pugliesi, funghi shitake, tartufo nero: a partire da questi ingredienti ho ideato piatti che fossero, allo stesso tempo, adatti a uno stile fotografico così caratterizzato da contrasti di luci e ombre.
I piatti di 'Black Celebration' raccontano comunque molto delle mie radici e tradizioni culinarie: costruisco le ricette anche in base ai miei ricordi. Nel primo piatto della serie, per esempio, oltre al riso al nero di seppia ho voluto inserire una cialda di olive Nolche pugliesi: le stesse che mia nonna friggeva quando ero piccola e che mangiavo dal sacchetto del pane, come merenda.
In generale, come definirebbe il suo stile a chi non lo conosce?
Credo che l'identità in cucina sia qualcosa che si sviluppa e si consolida con molti anni di esperienza: per questo credo sia presto per parlare di una vera e propria 'filosofia' della mia cucina. Di certo amo lavorare con prodotti di qualità e sempre di stagione: in questo momento potrebbe essere l'elemento che caratterizza la mia cucina.
Qual è il futuro di 'Black Celebration'?
Il primo piatto della serie, 'Una notte dal mare', è stato proposto durante la Christmas Food Village in uno showcooking a quattro mani con la chef Aurora Mazzucchelli. L'obiettivo è quello di continuare in questa direzione, trasformando la serie fotografica in veri e propri eventi a tema, cooking show e un progetto editoriale dedicato in cui approfondire la preparazione e lo studio delle pietanze in nero. E magari diventare il menu da servire proprio ai Depeche Mode: in fondo, perché non sognare?
L'appuntamento con la 'Black Celebration' è fissato per la Milano Design Week: il prossimo 11 aprile alle 18, Stefania Corrado sarà ai fornelli in uno showcooking alla Food Genius Academy di via Col di Lana 8. Sempre questa settimana, Stefania sarà al Lago Store di via Turati (martedì 8 aprile alle 19.30) per un aperitivo e cooking show, e il giorno successivo (9 aprile, sempre alle 19.30) all'Appartamento Lago in Brera.