Per i food lovers italiani il 2013 è stato un anno davvero intenso: ecco perché Fine Dining Lovers fa un bilancio dei dodici mesi appena trascorsi, individuando veri e propri "tormentoni". Di cosa si è parlato sul web e sulle pagine del magazine? Dallo street food, alla versione gourmet del simbolo della cucina americana, passando per il social dining e le nuove formule della ristorazione: ecco gli 8 food trend che non dimenticheremo.
Hamburger Gourmet
Milano, Roma e Torino come Manhattan: nel 2013 gli italiani hanno scoperto quanto l'hamburger, il panino americano per eccellenza, possa essere buono e gourmet. Gli chef ci avevano pensato già qualche anno fa (Andrea Berton e Nespor & Roncoroni ne sono un esempio), ma il 2013 ha visto la consacrazione dell'hamburger gourmet: dai libri di cucina, come quello del Blend (famosa hamburgheria parigina) alle nuove aperture degli ultimi mesi come Fatto Bene o Polpa Burger.
Street Food made in Italy
Se l'hamburger è il simbolo della cucina americana, lo street food del 2013 è tutto italiano. Mai come quest'anno il cibo di strada è stato protagonista di libri ed eventi enogastronomici; al punto che il comune di Palermo ha deciso di tutelare con un brand i prodotti tipici sicilani. Anche gli chef famosi non si sono fatti scappare l'occasione di proporre street food di qualità: il Romeo di Cristina Bowerman ha lanciato la sua Ape_Romeo, un'ape che porta le creazioni della chef in giro per le strade di Roma.
Food in Space
Se n'è parlato tanto in occasione dei piatti preparati da Davide Scabin per l'astronauta Luca Parmitano, che oltre al cibo spaziale comune si è portato dietro nella sua missione parmigiana, tiramisù e lasagne fatte dallo chef del Combal.Zero. Ma cibo nello spazio significa anche nuove scoperte, tecnologie e nuovi studi, come quello del basilico, che viene adesso coltivato sulla luna, e che darà modo di capire agli esperti se l'uomo potrà mai varcare i confini terrestri.
Il gelato nobile
Il gelato artigianale non è certo una novità del 2013, ma mai come quest'anno si è giocato con il gelato e le sue nuove derivazioni. Da quello costosissimo della Costa Smeralda ai nuovi gusti che hanno accompagnato l'estate, come quello al chianti o quello allo zafferano presentato durante il Fuorisalone di Milano. E se non sono i nuovi sapori quelli che vi interessano di più, sappiate che in molte gelaterie campane potete trovare il gelato fatto a partire dal Latte Nobile. Due esempi? Scaramurè a Nola e Kriò a Salerno.
I bistrot
Più informale di un ristorante, più accogliente di un bar o una trattoria: quello del bistrot è stato senza dubbio il format preferito dagli chef. Tanti i nuovi locali inaugurati nel 2013, che con la formula del bistrot combinano atmosfera rilassata e proposta gastronomica di qualità. Qualche esempio? A Milano Rebelot e Al Fresco, a Roma I Bufalini.
Pasta madre
Pasta acida, lievito naturale, pasta madre: comunque la chiamiate non rappresenta più un vezzo per pochi, ma un trend che torna a diffondersi per sostituire il lievito industriale, spesso poco tollerato da celiaci o da chi ha un'allergia al nichel. Locali, pizzerie e bakery puntano sempre di più su questa importante materia prima: se volete saperne di più leggete l'intervista di Fine Dining Lovers fatta ad un vero esperto come Riccardo Astolfi.
Social Dining
La tecnologia isola? Non quando riguarda il cibo e tutto il social dining di cui si è parlato nel 2013. Prendete come esempio le Foodie Geek Dinner che riunisce appassionati di food incontrati tramite Instagram, o a Gnammo e Cene Romane dove si prenotano le proprie cene in case private con perfetti sconosciuti.
La rivincita della pizza
La pizzeria non è più il luogo per una cena disimpegnata: anche la pizza viene proposta in versione gourmet, e i locali si adeguano nella proposta gastronomica. Un esempio è il Dry, aperto a Milano sotto la direzione creativa dello chef Andrea Berton e dei suoi soci del Pisacco, o Alcenero e Berberè che nel centro della Bologna studentesca ha dato spazio a pizze con formaggio blu caprino e miele.
Curiosi di scoprire quali saranno i tormentoni del 2014? Allora date uno sguardo alle previsioni dell'agenzia Baum+ Whiteman sulle prossime tendenze.