Notoriamente è uno dei posti dove si mangia peggio, l'aereo o l'aereoporto, ma l'alta cucina si sta insinuando poco a poco in questi "non luoghi" per eccellenza, cercando di rendere gli scali e i voli a misura dei gourmet.
Si potrebbe partire con la novità dell'autunno a Linate, Michelangelo; il ristorante dello chef Michelangelo Citino ha portato menu ricercati per tutte le esigenze in uno degli aeroporti più famosi d'Italia.
Ma non è tutto: la Credenza (una Stella Michelin) vicino l'aeroporto di Torino Caselle ha approfittato della sua vicinanza strategica allo scalo, per portare i passeggeri torinesi nel loro ristorante grazie ad una navetta 'Eat and Fly'; altro che panino, il pranzo viene preparato dallo chef in tempi brevi per permettere a tutti di partire con la pancia piena e il palato soddisfatto.
La rivoluzione oltre che essere in aeroporto è anche fra i sedili dell'aereo; ad esempio nella classe Magnifica di Alitalia, i grandi chef hanno curato un menu per il volo speciale. Il tocco professionale si dev'essere sentito: la compagnia, infatti, è stata eletta la Best Airline Cousine dalla rivista Global Traveler.
Anche gli Emirates vanno a caccia di talento italiano per i propri voli; è Enrico Bartolini, del Devero (due Stelle Michelin), ad aver curato il menu della tratta Milano - New York della compagnia degli Emirati Arabi Uniti.
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ALITALIA BEST AIRILINE COUSINE
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