C'è chi non cena senza lo sciabordio del mare nelle orecchie, chi vuole le montagne davanti, chi preferisce rumori e scintillii della metropoli. In fatto di locali ognuno ha le sue idiosincrasie e le sue fissazioni. Oggi ve ne proponiamo una nuova: quella dei ristoranti con vista vigneto.
Aziende vinicole che propongono pause gourmet, agriturismi immersi nei filari, ristoranti che si affacciano sui territori vinicoli più affascinanti d'Italia. Fine Dining Lovers ne ha selezionati 8:
Al Vigneto, Grumello del Monte (BG)
L'azienda vinicola Colle dell'Aia propone vini legati alla tradizione e una cucina mediterranea, basata su un pesce che - nonostante la difficile collocazione geografica - è sempre freschissimo. Il giusto accompagnamento al pranzo lo dà il panorama delle colline della Valcalepio.
"Una scogliera protesa in un mare di viti": così i proprietari definiscono una vista che, non a torto, potrebbe essere definita una delle migliori del Piemonte. Mentre vi godete la vista delle colline di Barolo, potete degustare i vini della Tenuta Carretta e godervi l'ospitalità dell'azienda agricola.
Il Boscareto Resort, Serralunga d'Alba (CN)
La cucina è curata da Antonino Cannavacciuolo (due stelle Michelin a Villa Crespi), il panorama dà sui vigneti langaroli, il resort garantisce giornate di lusso e riposo. Dobbiamo aggiungere altro? Forse che c'è anche la Vineria, uno spazio più informale (ed economico) del ristorante stellato.
Leonefelice, Erbusco (BS)
Con l'arrivo del giovane chef Fabio Abbattista e la ristrutturazione del ristorante, L'Albereta Resort si candida a diventare (o meglio, a ridiventare, visto che prima in cucina c'era Gualtiero Marchesi) un indirizzo per gourmet. Che sicuramente, prima di cena, si godranno una passeggiata tra le vigne da cui nasce il Franciacorta.
Fattoria Fubbiano, San Gennaro (LU)
Un'azienda agricola immersa in 45 ettari di vigneti e oliveti, dove godersi i sapori e l'ospitalità toscana immersi in un paesaggio con pochi paragoni al mondo. Qui si producono cinque Doc Colline Lucchesi, un IGT Toscana e un IGT Costa Toscana, ma anche un corposo Olio extravergine Fubbiano Dop Lucca.
Venissa, Isola di Mazzorbo (VE)
Una piccola vigna nel cuore della Laguna di Venezia: la famiglia Bisol ha recuperato il vitigno antico (e pregiato) della Dorona di Venezia. Nelle cucine del ristorante c'è la chef Antonia Klugmann, che prende ortaggi ed erbe aromatiche nell'isola.
Trattoria Toscana, Castiglione della Pescaia (GR)
30 gli ettari di vigneti coltivati nella campagna maremmana tra Vermentino, Viogner, Cabernet Sauvignon, Merlot, Alicante e Syrah. In mezzo, la Tenuta La Badiola, un resort che riesce a dare al lusso e all'accoglienza un'inconfondibile impronta toscana. La Trattoria Toscana è il ristorante (l'unico italiano) che fa parte del gruppo Alain Ducasse.
Poggio Antico, Montalcino (SI)
Impossibile descrivere la magia di Montalcino a chi non c'è mai stato. 200 ettari di tenuta, tra vigne (Cabernet Sauvignon e Sangiovese) e oliveti, in mezzo ai quali sorge il ristorante. Nelle giornate di sole sedetevi in terrazza e ordinate qualche specialità tipica come il Maialino di Cinta Senese o i Ravioli di Pecorino di Pienza.
Castello di Banfi, Montalcino (SI)
Una visita in cantina, e poi shopping nell'Enoteca, tra grappe, salse e artigianato locale. Un assaggio veloce di salumi e formaggio, insieme a un bicchiere di vino ovviamente, e una passeggiata veloce nel borgo settecentesco. Infine, un percorso montalcinesi nella Taverna. Difficile pensare a una domenica più piacevole.