Pur essendo una città intrisa di storia, Vienna non è solo un museo a cielo aperto: pulsa di vita, tra caffè, concerti, shopping e gran balli. Le sue strade sono popolate di giovani e le notti movimentate. Strauss e l’heavy metal si danno la mano e Starbucks ha aperto di fronte al leggendario Sacher Hotel.
Se a Vienna è facile sopravvivere mangiando nei beisln, locali di cucina viennese tradizionale schietta e robusta, vivere un’esperienza fine dining a basso costo è una sfida. Ecco come avere via libera a grandi alberghi e lussuosi ristoranti.
Da 0 a 25 euro
Vivere Vienna senza assaggiare la Sachertorte è praticamente impossibile, a patto che sia quella vera, anche se la troverete in quasi tutti i bar e i caffè del centro. L’Original Sacher-Torte, così è stata brevettata, è una delle torte più famose al mondo dal 1832, quando fu inventata dall’apprendista cuoco Franz Sacher. È a base di cioccolato e farcita di marmellata di albicocche, meglio se accompagnata da una nuvola di panna montata.
L'eponimo Café Sacher, annesso all’Hotel, un magnifico 5 stelle proprio di fronte al Teatro Dell’Opera, vi permette con questo budget, dalle 10 alle 14 di avere oltre a un paio di fette di torta e un caffè, uno snack nel leggendario bar dell’hotel, il Blaue Bar. Un’immersione nel broccato delle tappezzerie e dei divani in velluto, entrambi di un profondo blu.
Da 25 a 50
L'Opus Restaurant si trova all’interno dell’Hotel Imperial ed è diventato l'esempio perfetto di come si possa trasformare la cucina tradizionale in qualcosa di frizzante, contemporaneo e leggero. Tutto merito del Sous Chef Stefan Speiser e del suo team. Con questo budget vi consigliamo di provare l'Oibèico Pork a base di yogurt, cavolo e mostarda, al costo 27 euro, ma se lo ordinate come main course potete averlo a 40 euro, senza sforare.
The Ritz-Carlton occupa quattro palazzi storici sul Ringstrasse e vanta un bar all'ultimo piano con vista panoramica sulla città, chiamato appunto Atmosphere Rooftop Bar, dove provare cocktail creativi davanti allo skyline. Per i carnivori più esigenti c'è il Dstrikt Steakhouse, espressione della filosofia "a farm-to-table" e in cui si servono solo ingredienti provenienti dalle campagne. Per quasi due etti di ottimo filetto di manzo organizo proveniente da un allevatore di Salzburg spendete circa 20 euro, da accompagnare con un bicchiere di Cabernet Sauvignon australiano, scelto dalla ricca carta dei vini.
Spettacolare è la vista a 360 gradi che si gode dal Das Loft, ristorante al 18esimo piano all’interno dell'hotel progettato da Jean Nouvel lungo il Canale del Danubio con una parete completamente in cristallo. La cucina qui è decisamente internazionale, senza una particolare identità, il che lo rende perfetto per un aperitivo o un dopocena.
Fabios, invece, è un ristorante italian style di tendenza e molto amato dalle celebrities. Il locale è diviso in sala ristorante vera e propria e un Lounge Bar di design. Mood e cucina sono mediterranean-chic e la qualità degli ingredienti è di livello molto alto. Ecco cosa merita di essere assaggiato: risotto al limone con trota salmonata e affumicata (25 euro); carpaccio di filetto di manzo con crema di peperoncino e ricotta salata (25 euro) e, tratto dal menu vegetariano, i fiori di zucca ripieni con sughetto al pomodoro e spaghetti di zucchine (16 euro).
Da 50 a 100 euro
Lo Steirereck, dello chef Heinz Reitbauer, non è solo uno dei migliori stellati in città, ma ha conquistato il decimo posto anche nella classifica World's 50 Best Restaurants. Vera esperienza a tutto tondo e sogno di ogni gourmet, ma non facile da realizzare. Immerso nel verde, sembra uno specchio di lamina metallica messo lì per riflettere gli alberi dello Stadtpark. Da provare: Zucchine e farro al profumo di zagara, pistacchio e tuorlo d’uovo (34 euro), ma anche Cinghiale selvatico con carote viola, ananas e radicchio tardivo (34 euro), da accompagnare con un bel bicchiere di vino.