Gli organizzatori di The World Restaurant Awards hanno annunciato oggi la lista completa candidati. Si avvicina l'emozionante edizione inaugurale del nuovo evento pensato dai food writers Joe Warwick e Andrea Petrini, in collaborazione con IMG, ideato per riflettere la complessità dello scenario internazionale della gastronomia odierna.
Fine Dining Lovers è Media Partner per The World Restaurant Awards e non vede l'ora di offrirvi un racconto completo e dettagliato dell'evento, per accompagnarvi fino all'attesissima cerimonia di premiazione che si terrà a Parigi il 18 febbraio 2019, durante la quale saranno annunciati i vincitori delle varie categorie.
I nominati sono stati selezionati da un gruppo di oltre 100 chef internazionali, esperti di ristoranti, giornalisti e influencer.
In totale ci sono 73 candidati provenienti da 22 Paesi divisi nella cattegoria "Big Plate" e "Small Plate". Qui trovate la mappa completa dei nominati nella categoria "Big Plate".
L'Europa ospita circa i due terzi dei nominati, che si concentrano - per la categoria "Big Plate" - in Italia, Francia, Danimarca, Spagna e Regno Unito. Ottimi risultati anche per Stati Uniti e Giappone.
I vari premi includono ristoranti che hanno resistito alla prova del tempo ("enduring classic") fino alle nuove aperture ("Arrival of the year").
Destinazioni famose come Mugaritz e Noma continuano a ricevere riconoscimenti per il loro spirito avanguardistico nella categoria "Original Thinking". Si uniscono ad altri tre interessanti indirizzi, meno conosciuti, in una categoria dove gli indirizzi europei la fanno da padrone. Mentre in "Off the beaten track" si trovano indirizzi da tutto il mondo, dal "Riley's Fish Shack" a Tynemouth, nel nord dell'Inghilterra, al ristorante di Virgilio Martinez e Pia Leon incastonato sulle Ande in Perù.
Nella categoria "Small plate", Clare Smyth (Migliore chef donna al mondo 2018) forse si stupirà nel sapere che è stata selezionata tra i possibili vincitori del simpatico riconoscimento chef "tatto free", insieme Alain Ducasse e David Thompson.
Gli italiani nominati
In questa importante evento internazionale, spiccano i nomi dei ristoranti e degli chef italiani nominati:
- Retrobottega nella categoria "No Reservation Required"
- Da Gorini nella categoria "Arrival of the Year"
- Lido 84 con la Cacio e Pepe cotta nella vescica di maiale dello chef stellato Riccardo Camanini nella categoria House Special
- Roscioli nella categoria "Red-Wine Serving Restaurant"
Naturalmente il nome di Massimo Bottura non poteva mancare: nella categoria "Event of the Year" troviamo tra i nominati Al Meni, l'evento che porta in scena la Rimini dei suoi sogni, con grandi chef che interpretano lo street food. Nella categoria Ethical Thinking, invece, vi segnaliamo la presenza tra i nominati di Food For Soul, il grande progetto internazionale contro lo spreco di cibo.
The World Restaurant Awards - Le nomination
Big Plates - La lista completa
I 12 'Big Plates' sono coloro che "promuovono l'eccellenza e l'integrità, cercando di valorizzare al meglio la diversità che si trova nel mondo della ristorazione."
La categoria The Restaurant of the Year verrà creata partendo dai vincitori di ciascuna categoria "Big Plate".
Original Thinking -Vengono messi in evidenza la creatività e l'espressione artistica.
1. Enigma - Barcelona, Spain
2. Ikoyi - London, United Kingdom
3.Mugaritz - San Sebastian, Spain
4. Noma - Copenhagen, Denmark
5.Le Clarence - Paris, France
Off-Map Destination - Destinazioni lontane dove il viaggio per arrivarci è parte dell'esperienza culinaria.
1. Mil - Maras, Peru
2. Bootshaus - Klosterpl, Austria
3. Wolfgat - Paternoster, South Africa
4. Tokuyamazushi - Shiga, Japan
5.Riley’s Fish Shack - Tynemouth, United Kingdom
No Reservations Required - Per i ristoranti dove è possibile sedersi senza prenotazione
1. Clamato - Paris, France
2. Kiln - London, United Kingdom
3. Mocoto - Sao Paolo, Brazil
4. Delifucious - Tokyo, Japan
5.Retrobottega - Rome, Italy
House Special - Ristoranti con un piatto speciale.
1. Gazela / ‘Hot dog’ - Portugal
2.Yat Lok / Roast Goose - Hong Kong
3.Obana / Unagi - Japan
4. Trishna / Soft Shell Crab - India
5.Lido 84 / ‘Cacio e Pepe’ cooked in pig’s bladder - Italy
Forward Drinking - Ristoranti con una speciale attenzione a drink e bevande
1. Cub - London, United Kingdom
2. Mugaritz - San Sebastian, Spain
3. Dersou - Paris, France
4. Amass - Copenhagen, Denmark
5. Godenya - Hong Kong, Hong Kong
Event of the Year - Reconoscimento per eventi, ristoranti temporanei e pop up.
1. Refugee Food Festival, Francia (e mondo)
2. Parabere Forum, Norway
3. Al Meni, Italy
4. Game at Lyle's, United Kingdom
5. The Presidential Train, Portugal
Ethical Thinking - Premio per la responsabilità etica e sociale
1. Blue Hill at Stone Barns - New York, United States
2. Food For Soul - Location varie, Italia (and worldwide)
3. Noma - Copenhagen, Denmark
4. Saint Peter - Sydney, Australia
5. Silo - Brighton, United Kingdom
Enduring Classic - Ristoranti eccezionali aperti da almeno 50 anni.
1. Peter Luger's - New York, United States
2. Paul Bocuse - Lyon, France
3. La Mère Brazier - Lyon, France
4. Hyotei - Kyoto, Japan
5. Elkano - Bilbao, Spain
Collaboration of the Year - Il premio per la buona collaborazione dei ristoratori con i propri fornitori
1. Vespertine X This Will Destroy You, United States
2. Mirazur X Huilerie Saint Michel, France
3. Cafe Paradiso X Gort na Nairn Farm, Ireland
4. Single Thread Farm X Bloodroot Blades, United States
5. Frantzen X Jacob Marsing-Rossini, Sweden
Atmosphere - Vengono prese in considerazione atmosfera, acustica e ambiente in generale.
1. Punk Royale - Copenhagen, Denmark
2. Vespertine - Los Angeles, United States
3. Chambre Séparée - Gent, Belgium
4. Astoria Seafood - New York, United States
5. Machneyuda - Jerusalem, Israel
Arrival of the Year - Per i nuovi ristoranti aperti dal1 settembre 2017 al 30 settembre 2018.
1. DaGorini - Bologna, Italy
2. Inua - Tokyo, Japan
3. Virtus - Paris, France
4. Angler - San Francisco, United States
5. Kjolle - Lima, Peru
Small Plates - La lista completa
Gli "Small Plates" segnalano i ristoranti che valorizzano le sfumature culturali contemporanee riconoscendo il ruolo chiave dei social media e che tentano di sovvertire le mode gastronomiche attuali ma, allo stesso tempo, difendono le tradizioni.
Tweezer-Free Kitchen of the Year - Alla ricerca di uno stile più "alla mano"
1. Bo.Lan, Thailand
2. Racines, France
3. Black Axe Mangal, United Kingdom
Trolley of the Year - Per coloro che credono che il servizio al tavolo dovrebbe essere sempre di moda.
1. Ballymaloe House, Ireland
2. Otto’s, United Kingdom
3. The Grill, United States
Tattoo-Free Chef of the Year - Per gli chef che non considerano il proprio corpo una tela.
1. Clare Smyth
2. Alain Ducasse
3. David Thompson
Instagram Account of the Year - Gli chef più amati dai social
1. @little_meg_siu_meg
2. @mattymatheson
3. @alain_passard
Long-Form Journalism - Perché il mondo della gastronomia ha ancora bisogno di approfondimento.
1. Lisa Abend ‘The Food Circus’ Fool Magazine
2. Helen Rosner ‘What Jonathan Gold meant for food writing’ The New Yorker
3. Jonathan Gold ‘Anthony Bourdain Opened the Working Class Kitchen to the World’ LA Times
Red-Wine Serving Restaurant - Per coloro che pensano che il vino rosso non passi mai di moda.
1. Noble Rot, United Kingdom
2. Roscioli, Italy
3. Le Baratin, France
Per scoprire la lista completa delle nomination e i nomi dei giudici, potete visitare il sito restaurantawards.world
Per seguire l'evento sui social media #worldrestaurantawards @worldrestawards