Frutta Esotica, ovvero tutte quei frutti che abbiamo imparato ad amare e utilizzare in cucina, ma che non fanno propriamente parte della nostra tradizione alimentare e dei nostri territori. Frutta esotica da mangiare da sola o con cui cucinare, sana e soprattutto colorata: così negli ultimi anni nelle grandi città italiane è sempre più facile trovarne e a volte di buona qualità.
Sui banchi frutta e al supermercato arriva frutta tropicale di ogni colore e di ogni forma: lontani i tempi in cui a disposizione c’era solo l’Ananas, Banane e Cocco. Basti pensare all’assortimento che potete trovare nei mercati milanesi o nel mercato di Porta Palazzo a Torino (giusto per citarne alcuni).
Ma sempre più spesso l’acquisto della frutta esotica è online: i portali specializzati nei prodotti freschi straniere crescono e coprono quasi tutta la penisola con le spedizioni.
FRUTTA ESOTICA: LISTA
Fra i recenti arrivi al supermercato, e sempre più amati dagli italiani, l’Avocado(che viene usato più come verdura che come frutto esotico), Lime, Papaya, Mango. Ma se parliamo di frutta esotica, la lista è davvero molto molto lunga. Piano piano sono sempre più reperibili le l’Bacche di Goji, Litchi, Platano, Guava, l’Açaí, Dragon Fruit e il Frutto della passione, anche se non sono sempre di facile reperibilità.
Un conto è comunque parlare di frutta fresca o conservata: nel secondo caso è molto semplice ormai trovare bacche di goji secche, Yuzu disidratato o Tamarindo in forma per cucinare.
Grazie alle alte temperatura del Sud, oggi alcuni di questi frutti esotici vengono coltivati anche in Italia: le bacche di Goji in origine cinesi hanno trovato fortuna in Calabria e non solo, così come gli Avocado si producono oramai anche in Sicilia.
Se volete sapere di più sulla frutta esotica e su come usarla in cucina date un occhio ai nostri approfondimenti qui sotto.