All'anagrafe è Flavia Imperatore, 33 anni di Napoli, ma tutti in rete la conoscono come Misya: il nome con cui firma uno dei blog di cucina più famosi del web, premiato anche quest'anno ai Macchianera Food Awards tra i migliori foodblog italiani.
Nato nell'aprile 2007 quasi per gioco, Misya.info punta tutto su ricette semplici, spiegate (e fotografate) passo passo pensando a chi si è avvicinato alla cucina da poco e ha voglia di mettersi alla prova. Niente food porn né complesse preparazioni, insomma, ma un solo "ingrediente segreto": estrema precisione nelle dosi unita alla spiegazione dettagliata di ogni nuovo piatto.
"Tutto è nato pensando di ordinare una pizza", spiega Flavia: "Invece di comprarla ho provato, per la prima volta e con successo, a prepararla con le mie mani: da allora tengo il blog quasi fosse un diario per annotare tutti i miei 'esperimenti' culinari andati a buon fine".
Sei anni e milioni di visite dopo quei primi esordi, Misya è oggi diventato un ricco database di tecniche e piatto oltre che un ricettario edito da Mondadori: Fine Dining Lovers ha rivolto nove domande a Flavia Imperatore per conoscere meglio questa giovane napoletana tutta fornelli e web.
Qual è la ricetta che le viene richiesta più spesso?
Quella della cheesecake è la ricetta (che trovate qui) che mi ha reso famosa, almeno a casa: prima di allora nessuno avrebbe mai creduto che esistesse un dolce al formaggio così buono, e quindi trovano sempre l'occasione per richiedermelo.
Uno chef l'ha ispirata?
Posso dire la mia mamma?
Qual è il trucco in cucina di Misya?
Sruttare bene il freezer: è uno dei miei alleati più preziosi, spesso lo utilizzo per velocizzare dei processi se ho poco tempo e ho bisogno di preparare una ricetta che prevede il riposo dell'impasto.
Se fosse un piatto, quale sarebbe? E il blog, che piatto sarebbe?
Sarei un un piatto di spaghetti ai frutti di mare. Il mio blog? Qualcosa di cioccolatoso: una torta golosa e colorata.
L'esperienza legata al gusto più incredibile della sua vita?
Durante il mio viaggio di nozze, in Thailandia, ho convinto mio marito a mangiare vermi fritti: con nostro grande stupore abbiamo constatato che sembravano patatine fritte.
Un consiglio per un caro amico.
Scialatielli ai frutti di mare, un piatto a base di pasta fresca tipico della costiera Amalfitana, da gustare a Posillipo: chiedete un tavolo con vista sul golfo e poi ne riparliamo...
Il cibo di cui morirebbe?
Ostriche e tartufi.
Anno 2050: cosa porteremo in tavola?
Spero ci saranno ancora le classiche torte e bei piatti di pasta saporiti.
Chiudendo gli occhi e pensando al piacere della tavola, cosa vede?
La mia famiglia, il giorno di Natale, riunita intorno a una tavola imbandita dei piatti che ho preparato solo per loro.