Facile dire "quante cose sono cambiate, in cucina, negli ultimi cento anni". Meno facile saper attribuire esattamente un piatto a un'epoca, stabilendo anni di nascita e precise ispirazioni. La filologia, in cucina, non è una cosa da sottovalutare. E la storia non è mai così interessante come quando si studia ai fornelli.
Cucina Vintage è l'ultimo libro, pubblicato da Guido Tommasi, di Maria Teresa Di Marco e Marie Cecile Ferré, meglio note come La Cucina di Calycanthus. Un viaggio lungo un secolo attraverso piatti, ricette e tendenze della cucina italiana, partendo da La scienza in cucina e l'arte di mangiar bene di Pellegrino Artusi e arrivando fino ai giorni nostri.
Un lavoro di ricerca lungo e preciso, che passa anche per il Manifesto di Cucina Futurista del 1931 (vi ispira il Risotto all'alchechengio?) e la cucina autarchica degli anni Quaranta - ma rimarrete stupiti nello scoprire quanto possono essere buone le Bucce di patate fritte.
Un libro interessante e divertente, che permette di ironizzare su alcuni trend culinari (l'Insalata di palmitos e surimi, tanto per dirne una) e rivalutarne altri. Ma soprattutto rivivere l'atmosfera culinaria di alcune epoche, grazie alle belle fotografie di Maurizio Maurizi.
Volete sperimentare qualche ricetta? Mettetevi alla prova con il Gazpacho di basilico, il Ketchup di pomodori arrosto e il Punch di Pellegrino Artusi.