Sono molti gli chef italiani che guidano ristoranti all'estero, chi proponendo cucina tradizionale, chi bistronomia creativa, chi conquistando addirittura tre stelle Michelin. Ma "l'invasione" della cucina italiana non si ferma qui. Sono sempre di più gli chef italiani, stellati e non, che investono in nuove aperture all'estero.
Massimo Bottura, Dubai
Ristorante Italia: Massimo Bottura non poteva scegliere un nome più evocativo per il suo locale a Istanbul. Dal suo account Twitter condivide le foto del ristorante che aprirà il 26 maggio: atmosfera sofisticata, opere d'arte di Carlo Benvenuto, giovane e numerosa brigata.
Heinz Beck, Dubai e Tokyo
In Medio Oriente arriva un altro italiano che (come Bottura all'Osteria Francescana) può fregiarsi delle tre stelle Michelin. Heinz Beck, chef de La Pergola di Roma, porta la sua cucina a Dubai. Il Social Heinz Beck sorgerà nel nuovo e lussuosissimo Waldorf Astoria Dubai Palma Jumeirah. 100 coperti più 60 nel dehors: numeri impegnativi, ma Beck non si spaventa e afferma che cercherà un "approccio più ludico" e un "rapporto più interattivo" con i clienti. Lo chef ha ristoranti anche in Portogallo e a Londra, e non ha intenzione di fermarsi: sono previste per novembre le aperture di due ristoranti, uno più formale e uno più moderno.
Fratelli Iaccarino, Dubai
Ormai veterani dell'estero i fratelli Iaccarino. Alfonso ed Ernesto, due stelle Michelin al Don Alfonso 1890, hanno già aperto a Macao, Marrakech e da poco a Dubai.
Enrico Bartolini, Hong Kong
Restando in Oriente, alla scena gastronomica di Hong Kong si aggiunge un indirizzo: l'imprenditore Giacomo Marzotto apre Sepa (seppia in veneto) un bacaro con cicheti alla veneziana e classici italiani. La qualità dell'offerta è assicurata dal giovane Enrico Bartolini. Suo anche il menu della compagnia aerea Emirates.
Pietro Parisi, Muscat
Sono tre i ristoranti che a Muscat, capitale dell'Oman, portanola firma di Pietro Parisi. O' Sole Mio, Trattoria e Rossini: nomi italianissimi e cucina mediterranea per il cuoco contadino - che comunque continua a seguire la cucina di Era Ora a Palma Campania.
Davide Scabin, New York
Last but not least, Davide Scabin sbarca a New York. Lo chef del Combal.Zero ha appena cominciato una nuova avventura con la trattoria Blupum a Ivrea, e tra poco porterà la sua cucina oltreoceano. A giugno lo chef aprirà una sede del Mulino a Vino, enoteca di Monza, al 337W della 14th street. Ci troverete un'atmosfera "alla Little Italy" e più di 50 vini al bicchiere.