Mangiare in aeroporto può essere un'impresa: molti dei maggiori scali internazionali sono pieni di fast food oppure hanno un'offerta ristorativa che lascia a desiderare. Il vero gourmand potrebbe trovarsi in seria difficoltà.
A chi chiedere qualche consiglio su dove mangiare in aeroporto se non agli chef famosi? Ci ha pensato il magazine del New York Times a chiedere ai più importanti nomi dell'alta cucina internazionale dove vale la pena fare uno stop culinario mentre si viaggia nel mondo. Renè Redzepi, David Chang, Gabrielle Hamilton e Grant Achatz sono solo alcuni degli chef che hanno offerto le loro conoscenza per aiutare i viaggiatori a mangiare bene anche fra un aereo e l'altro.
Guardiamo alcuni dei loro suggerimenti.
Renè Redzepi
Copenaghen Airport: Se passate da Copenhagen lo chef del migliore ristorante al mondo vi suggerisce il Mash, steakhouse molto silenziosa che per lui "è diventata un rituale prima dei voli".
Giada De Laurentiis
Roma Fiumicino: la chef televisiva Giada De Laurentiis svela che il suo posto preferito dove mangiare quando ha tempo è l'Obika, mozzarella bar con diverse sedi in Italia, compreso l'aeroporto di Fiumicino.
David Chang
Copenaghen Airport: sempre se siete nella città danese,lo chef David Chang vi consiglia il Lagkagehuset, forno aperto qualche anno fa che fornisce brioche e panini per la colazione. "Nonostante sia una catena, la qualità è altissima": parola di chef.
Haneda Airport, Tokyo: ancora Chang suggerisce Rokurinsha, se vi trovate in viaggio in Giappone. "Purtroppo dovete viaggiare in tratte nazionali per poter mangiare qui, ma se vi capite provate i famosi ramen tsukemen".
Singapore Changi Airport, Crystal Jade Restaurant: si trova in due diverse location nel Terminal 3 dell'aeroporto con lo stesso menu. "Comfort food perfetto per un lungo viaggio".
Andrew Carmellini (vincitore del James Beard Award)
Roma Fiumicino: lo chef quando si trova a Roma Fiumicino va da Dei Frascobaldi "Servono dei buonissimi prodotti locali. Puoi anche prendere un take away e ci sono ottimi bicchieri di vino".
Per il resto dei consigli vi rimandiamo all'articolo del New York Times.
Se invece volete qualche altra dritta sul cibo gourmet in aeroporto date un occhio qui.