Dalla chiusura dell'iconico ristorante El Bulli nel 2011, il mondo ha atteso con il fiato sospeso per scoprire cosa avrebbe fatto lo chef Ferran Adrià dopo.
Le voci di un'accademia culinaria o la riapertura del ristorante si sono rivelate infondate e, a poco a poco, un progetto incentrato sulla ricerca dell'innovazione sembrava emergere dall'immaginazione del genio culinario Adrià.
I dettagli in merito, però, sono sempre stati scarsi: i piani sembravano essere in costante evoluzione, con un progetto in movimento fluido, piuttosto che posato nella pietra. Il maestro della gastronomia molecolare è sempre stato difficile da decifrare e la sua visione per l'iterazione del ristorante che ha definito la gastronomia moderna non è stata tanto diversa. Oggi, tuttavia, abbiamo un quadro più chiaro di come apparirà il tanto atteso progetto elBulli1846 e di ciò che realizzerà. Ecco cosa sappiamo di elBulli1846.
Che cos'è elBulli1846?
elBulli1846 è uno spazio espositivo e un laboratorio dedicato allo studio, alla ricerca e alla sperimentazione per acquisire conoscenze su "efficienza di base e applicata nell'innovazione". Le mostre saranno utilizzate come strumento di lavoro, con un "focus speciale sulle piccole e medie imprese".
20 anni dopo che Adrià aveva annunciato la chiusura di El Bulli al congresso gastronomico Madrid Fusión, lo chef è tornato sul palco nel 2020 per presentare la sua visione di elBulli1846. "Chiunque andrà lì, uscirà capendo cos'è l'innovazione e i processi per innovare non solo in cucina, ma in qualsiasi disciplina umana".
Secondo Adrià, elBulli1846 "sarà un bel po' di cose, ma fondamentalmente un'evoluzione di ciò che era El Bulli, solo con una parte espositiva sull'incredibile innovazione".
"Gli 'angeli' con cui sto lavorando sono Israel Ruiz, vicepresidente del MIT, Toni Segarra e Vicente Todolí, tre grandi pensatori, e metteremo in discussione tutto, incluso ciò che è una mostra".
Che significato ha il nome?
La data nel nome elBulli1846 è un riferimento alla data di nascita di Auguste Escoffier, il cosiddetto "re degli chef, chef dei re".
Dove sarà elBulli1846?
Il centro di innovazione elBulli1846 vivrà negli spazi originari del ristorante El Bulli a Roses, Cala Montjoi, sulla Costa Brava della Catalogna. Composto da diverse aree creative, per un totale di 1.500 metri quadrati di spazio interno e 3000 metri quadrati di spazio esterno. Ci sarà uno spazio espositivo permanente, oltre ad altri spazi il cui uso cambierà nel tempo.
"Ci saranno spazi diversi oltre all'esposizione", spiega Adrià, "uno spazio che partirà dal parcheggio per sensibilizzare sul fatto che abbiamo innovato nel corso della nostra storia".
“Una parte di ciò che viene mostrato sarà creato dal team in tempo reale, quindi sarà sempre vivo e non sarà mai il medesimo. Il centro stesso, i suoi contenuti, saranno elaborati dall'interno, con ciascuno dei gruppi di creatori che arriveranno con gli annunci che faremo”.
Quando aprirà elBulli1846?
L'apertura del centro inizialmente era prevista a gennaio, poi è stata rimandata a febbraio di quest'anno. Adrià ora afferma che la data di apertura al più presto sarà nella "primavera di quest'anno". "Abbiamo avuto un problema con i permessi", ha detto Adrià, "e questo è il quarto progetto che presentiamo al municipio".
L'impegno di rinnovamento ha dimostrato di essere uno sforzo titanico per Adrià, che ha affermato: "È come trasformare il Camp Nou in un teatro".
L'apertura di elBuli1846 sarà implementata in due fasi principali, secondo il sito web della Fondazione El Bulli. Con un "soft opening" dal 2020-2021. "Questo è il periodo di tempo necessario calcolato per la crescita organica, consentendo l'implementazione della mostra permanente".
Seguito dal "Progetto principale" dal 2022 in poi. “Entro l'anno 2022, il progetto avrà iniziato il suo viaggio e inizierà a essere visitato dal grande pubblico. Sarà fondamentale, per i team che lavorano lì, svolgere le proprie attività normalmente e anche gestire le visite nello stesso spazio".
Ci sarà un ristorante a elBulli1846?
Una sala da pranzo e una cucina rinnovata sono state aggiunte allo spazio, con un'area per l'innovazione e la creazione di un team di 15 o 20 persone. "Ci sarà una cucina e ci sarà una sala da pranzo, ma non sarà esattamente un ristorante", ha detto lo chef spagnolo. "La gente mangerà lì, ovviamente, e creeremo piatti, ma non sarà aperto al pubblico come prima".
Chi può partecipare al programma di ricerca elBulli1846?
I team che parteciperanno al programma di ricerca di elBulli1846 saranno riuniti con una selezione aperta. La prima selezione è ora aperta, rivolta a "profili professionali molto diversi, da quelli legati all'economia e allla ristorazione gastronomica, ad aree come la filosofia, la psicologia o la progettazione grafica". Il primo invito è quello di indagare sulla "metodologia Sapiens" e le 12 persone selezionate per questo primo progetto, che si svolgerà da agosto a dicembre 2020, riceveranno uno stipendio di circa 1.700 euro al mese.
La metodologia Sapiens cerca di dare una visione più completa e comprensiva dei processi creativi applicati al campo della gastronomia. Per creare e innovare in gastronomia è necessario capire come sono ordinati gli elementi che la compongono: che cos'è un prodotto? Che cos'è il cibo? Cos'è un ingrediente? Che cos'è un'elaborazione?
Qui trovate il form online per candidarvi.
Adrià ha anche annunciato un nuovo sito Web per il marchio elBulli, attivo il 1° maggio, dove le persone possono accedere a diversi contenuti come LABulligrafia - un archivio museale con 90.000 oggetti scansionati - che aprirà a Barcellona nel 2022. Sarà un archivio di 6.000 metri quadrati dedicato alla gastronomia. Necessario, secondo Adrià, affinché le persone non dimentichino il suo lavoro. Evidentemente, Adrià non vede l'ora di proteggere la sua eredità. "Tra 40 anni, molte persone potrebbero avere difficoltà a contestualizzare ciò che è accaduto a elBulli e in tutta la gastronomia spagnola", ha detto.