Ferran Adrià riaprirà finalmente i battenti. Prevista infatti tra luglio e ottobre 2019 l'apertura del suo tanto atteso food lab, elBulli 1846, che sorgerà sulle ceneri del suo leggendario elBulli di Roses, in Spagna.
Il laboratorio, chiamato 1846 in onore dei 1846 piatti creati durante l'arco di vita di elBulli, è stato rallentato da restrizioni ambientali dato che il sito in cui aprirà è all'interno del parco naturale Cabo de Creus.
Lo chef spagnolo aveva in programma di aprire quella che lui stesso definisce una vera e propria fondazione già nel 2014, dopo la chiusura del suo leggendario ristorante elBulli 3 stelle Michelin del 2011, ma ci è voluto del tempo perché i lavori potessero iniziare regolarmente e il progetto finale di apertura è slittato al 2017, rivedendo la dimensione degli spazi iniziale.
Adrià qualche tempo fa ha dichiarato a Eater che il progetto prevederà anche un museo di 43.000 metri quadri dedicato allo "spirito innovativo de elBulli", che accoglierà un massimo di 200 visitatori al giorno, oltre a uno spazio ingente dedicato alla cucina professionale, allo studio e alla ricerca.
FERRAN ADRIà: GLI ALTRI PROGETTI
ElBulli 1846 non è però l'unico progetto a tenere impegnato Adrià: il primo dei 35 volumi della sua enciclopedia gastronomia, Bullipedia, è uscito alla fine dello scorso anno, così come freschissima è l'altra notizia di curatela che coinvolgerà lo chef in un nuovo progetto a Torino.
Non perdetevi questo video in cui Ferran Adrià parla della relazione tra cibo, bevande e mondo contemporaneo in un'intervista che vi ispirerà senz'altro: