A nulla possono le diete low carb o carb free, l'avanzata dei ramen e del cibo esotico in generale, l'internazionalizzazione dei consumi e il minor tempo passato ai fornelli. La pasta mantiene il suo ruolo principe nelle diete degli italiani: 26 milioni la mangiano tutti i giorni. È il risultato dell'indagine "Gli Italiani e la Pasta" (condotta da Doxa per conto di AIDEPI, Associazione Industrie del Dolce e della pasta Italiane) che ha scandagliato i nostri consumi per scoprire se, e quanto, i famosi du' spaghi sono ancora amati nel Bel Paese.
La risposta è sì, e tanto. Nonostante i cambiamenti di stili di vita e abitudini alimentari il 99% degli italiani mangia ancora pasta (il 44% la consuma addirittura tutti i giorni). Baluardo di tradizioni e convivialità, simbolo di famiglia e cardine della dieta mediterranea: a tavola il suo ruolo non può essere sostituito.
Ci confermiamo popolo di pastasciuttari, in cui si staglia un 69% che mangia pasta almeno 4 giorni alla settimana. Senza distinzioni di genere e collocazione socio-economica, tranne un lieve - quasi trascurabile - aumento dei consumi al Centro-Sud e nella fascia economica inferiore della popolazione.