Sono 100 gli indirizzi di Milano da non perdere secondo la guida a cura di Stefano Cavallitto, Alessandro LaMacchia e Luca Iaccarino: I Cento di Milano 2014. Anche quest'anno il volume elegge i migliori ristoranti del capoluogo lombardo e si arricchisce anche della prefazione di Joe Bastianich patron e star di MasterChef.
Due le sezioni principali: ristoranti e trattorie, per dare ai lettori una panoramica sia sulla ristorazione gourmet che sulla gastronomia più semplice, ma di grande qualità.
Il miglior locale per la sezione ristoranti di alta gamma è Cracco di Carlo Cracco; nella guida si legge "Cracco era la nostra star prima di essere una star (…) La cucina del Cuoco (e di Matteo Baronetto che sta quotidianamente ai fornelli) ha corso molto, accelerato forse ancor più dell'immagine del personaggio Cracco".
Per gli autori la migliore trattoria è LadyBù; il ristorante in via Buonarroti è frutto della collaborazione fra i due chef de Il Luogo di Aimo e Nadia, Alessandro Negrini e Fabio Pisani, e il caseificio Anteo di Castrocielo. Il locale è infatti ideale per un pranzo veloce o una cena a base di mozzarella di bufala e di piatti golosi come l'ottima Parmigiana di Melanzane viola al forno o un Focaccia con Mozzarella e prosciutto di Langhirano 27 mesi.
Nella guida anche alcuni suggerimenti per i locali con il miglior qualità prezzo (come il D'O di Davide Oldani e Il Rebelot del Pont) quelli per una cena romantica (Unico, Langosteria 10), quelli ideali per la pausa pranzo (ad esempio La Cucina del Toro, Joia, Yoshi), gli indirizzi storici (Il Luogo di Aimo e Nadia, Tano Passami l'Olio), gli emergenti (come Erba Brusca, Del Vuoto Modern Bistrot, LadyBù, Mangiari di Strada) e molto altro ancora.
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