Riso e oro, Raviolo aperto, Dripping di pesce: sono solo alcuni dei celebri piatti icona di Gualtiero Marchesi. Piatti che sono diventati simbolo della creatività e del rinnovamento della cucina italiana, e che ora si possono assaggiare al Grand Hotel Tremezzo, cinque stelle lusso affacciato sul Lago di Como.
Qui, proprio dove il compianto Maestro sognava di aprire un ristorante, le sue rivoluzionarie creazioni, entrate nella storia della gastronomia italiana e non solo, si alterneranno nel menu della Terrazza Gualtiero Marchesi: spazio dedicato al fine dining, con una magnifica vista sul promontorio di Bellagio.
Un luogo che si presenta con un nuovo concept e un nuovo nome, che rivela sin dal primo approccio il forte legame con il Maestro: un'intesa nata con la proprietà e con lo storico chef Osvaldo Presazzi a partire dal 2011, quando Marchesi visitò per la prima volta il Grand Hotel Tremezzo. Un'ispirazione che si è trasformata nel tempo in una collaborazione tra Presazzi e gli allievi di Marchesi, da Daniel Canzian a Brendan Becht, a Tiziano Rossetti e, infine, Antonio Ghilardi.
Ad oggi, Terrazza Gualtiero Marchesi è l'unico ristorante al mondo a proporre l’intera carta con i piatti più famosi di Marchesi.
La supervisione del ristorante è affidata a Enrico Dandolo, genero del Maestro e Ceo del Gruppo Gualtiero Marchesi.
Ecco un assaggio dalla carta, con i piatti icona di Gualtiero Marchesi.
Riso e Oro
Credit: Coimbra
Un piatto iconico del 1981, che è diventato un simbolo per un'intera generazione di chef: il Riso e oro rivisita e impreziosisce il tradizionale risotto giallo alla milanese, con una foglia di oro commestibile.
Il Rosso e il Nero
Credit: Coimbra
L'arte di Lucio Fontana ha ispirato questo piatto del 2006, Il rosso e il nero. Una salsa fredda e piccantina si contrappone alla coda di rospo cotta nel nero di seppia e servita tiepida. Un gioco di contrasti non solo di colori, ma anche di temperature.
Dripping di pesce
Credit: M. Borchi
Il celebre Dripping di Pesce, un piatto del 2004, ispirato alla tecnica pittorica di Jackson Pollock, che sgocciolava il colore sulla tela. Alla base troviamo una maionese leggera, con calamaretti e vongole, mentre il rosso è ottenuto dal pomodoro, il nero dalla maionese con il nero di seppia, il verde da clorofilla e prezzemolo abbinati alla maionese.
Volete approfondire l'arte di Gualtiero Marchesi? Scoprite i piatti più spettacolari del Maestro.