Il tour europeo della Guida Michelin è terminato. Dopo la presentazione paese per paese, Michael Ellis, responsabile della Rossa, ha concluso il suo viaggio a Bruxelles in occasione di GastronoTrends dove ha presentato Main Cities in Europa, ovvero un piccolo volume dove sono raggruppate 44 città dei 20 paesi, con oltre 2.332 ristoranti raccomandati.
E contrariamente a quello che si potrebbe pensare, dopo aver seguito le presentazioni delle singole guide, c'è stata qualche sorpresa...
CLICCA QUI PER LA LISTA DEI RISTORANTI NELLA GUIDA MICHELIN EUROPA
GUIDA MICHELIN MAIN CITIES IN EUROPE : IL PREMIO A UN GIOVANE CHEF
La prima sorpresa riguarda un premio speciale: il Michelin Young Chef Award in Europe sponsorizzato da S.Pellegrino. Stefano Agostini, presidente e CEO del brand, ha spiegato la scelta di sponsorizzare questo premio capace di «mettere in luce la futura generazione di chef».
E dopo qualche minuto di suspense, ecco il premio, consegnato Motenfrolech Rastad e Christoffer Norton, chef del Domestic, ristorante à Aarhus, in Danimarca. «Abbiamo ricevuto la nostra prima stella Michelin due settimana fa e ricevere ora questo premio...è fantastico!», così ha commentato il premio il giovane chef sul palco dell'EGG di Bruxelles.
UN NUOVO CHEF BISTELLATO
E la Guida Michelin ci ha tenuto ad rendere omaggio ad un altro chef: Juan Amador per il suo ristorante Amador a Vienna. Lo chef tedesco, di origini spagnole che lavora a Vienna è « Il perfetto simbolo dell'Europa» secondo Michael Ellis, che lo ha insignito di due stelle Michelin proprio ieri sera.
«Questo ristorante è situato in una cantina in pietra a volte, dove gli ospiti possono godere di una magnifica vista sulee botti di vino dietro una parete di vetro. Lo chef è esperto nel creare piatti sofisticati, dai sapori intensi, presentati con raffinatezza e composti con ingredienti di qualità».
La Rossa adesso si sposterà dall'altra parte dell'Atlantico, a partire dal Brasile da qui a 15 giorni.
Foto: Mathilde Bourge