Batti il ferro finché è caldo, prepara il tartufo finché è profumato. Mentre ad Alba si svolge la Fiera, il tartufo continua ad essere protagonista nelle nostre cucine. Sappiamo già come sceglierlo, ma restano ancora molte domande, luoghi comuni da sfatare e curiosità da soddisfare: è o non è il prodotto più pregiato dell'autunno? Per rispondere alle Most Frequently Answered Questions abbiamo chiamato in causa tre chef: giovani, talentuosi e soprattutto ambasciatori di Tartuflanghe. Giuseppe Iannotti, Christian Milone e Eugenio Boer dall'anno scorso viaggiano il mondo "predicando il verbo" del tartufo bianco d'Alba, il principe dei tartufi. Al Salone del Gusto erano presenti allo stand Tartuflaghe, preparando piatti e tenendo lezioni di cucina.
E noi ne abbiamo approfittato per girare a loro cinque comuni domande sul tartufo.
FAQ n. 1: Tartufo bianco e tartufo nero. Uno è meglio dell'altro?
"Paragonare tartufo bianco e tartufo nero sarebbe come paragonare le patate con i carciofi" è la (indubbiamente efficace) metafora usata da Iannotti. Due mondi, due usi in cucina, due profumi e sapori incomparabili. Fine Dining Lovers suggerisce di preparare le Cipolle Ripiene con quello nero, e i Tagliolini d'uovo marinato con quello bianco.
FAQ n. 2: Cosa rende speciale il tartufo?
"Il tartufo è solo suggestione" è la (poetica) risposta di Boer. "Solo profumo", rincara la dose Iannotti. "Ma per favore! Il tartufo è anche gusto" replica Milone. Una risposta univoca non c'è: teniamoci stretti al mistero, e continuiamo a goderci il tartufo.
FAQ n. 3: Ma esiste un abbinamento migliore degli altri con il tartufo?
Tutti e tre concordano sul fatto che con gli abbinamenti classici, come quello con carne cruda, uovo o tajarin, non si può sbagliare. E, in generale, il tartufo si abbina bene con qualsiasi piatto caldo e cremoso. Uno su tutti: il risotto. Anche solo in bianco, con una bella spolverata di tartufo sopra.
FAQ n. 4: C'è qualcosa su cui non stia bene?
"Starebbe benissimo anche su pane e marmellata" afferma convinto Iannotti. Gli altri due annuiscono. L'unica regola, magari, è lasciarlo crudo e non bollirlo - come è capitato loro di vedere a Shangai. E il tabù del dolce va distrutto: provate il tartufo su un gelato alla crema con zeste di arancia candita. E per un'altra ricetta dolce, ecco il Gelato di panna cotta con petali di tartufo bianco.
Ma gli chef come lo cucinano, questo tartufo? Iannotti propone una Zuppa gelata di Tartufo Bianco con patate, castagne e gelatina di rosmarino. Milone osa ancora di più con Tartufo Bianco, stracchino, gambero rosso, patate, uovo termale. E Boer si dà al dessert: Crema di topinambur alla vaniglia, spuma di topinambur, crumble nocciole e porcini, zucca alle spezie, meringhe al caffe, mousse al cioccolato bianco bruciato e Tartufo Bianco.