Sono giovani, hanno talento e soprattutto sono alcuni degli chef che Fine Dining Lovers ha sempre tenuto d'occhio: durante questa edizione della Guida Michelin 2015 sono stati insigniti anche dell'ambita stella, che ha messo un punto, provvisorio s'intende, ad anni di sacrifici e soprattutto di ricerca gastronomica.
C'è chi la stella Michelin ce l'aveva già, come lo chef dell'Umami
Un'altra stella molto attesa quella di Cristiano Tomei e del suo L'Imbuto a Lucca; lo chef, che ha da poco iniziato la sua avventura televisiva su DMax con i Re della Griglia, con la sua solita ironia ha commentato il riconoscimento divertito con un "Era ora". E poi seriamente dichiara: "L'anno scorso ce l'aspettavamo e non è arrivata, quest'anno non ci abbiamo pensato ed eccoci qui".
E infine Fabrizio Tesse, ex sous chef di Antonino Cannavacciuolo e ora executive della bellissima struttura Locanda di Orta a Orta San Giulio, che ha finalmente messo accanto al suo nome l'ambita stella. La guida scrive del ristorante e della cucina dello chef: "Orta San Giulio è uno dei borghi lacustri più romantici d'Italia, una cartolina d'altri tempi: la meritata cornice di una cucina sfavillante, estrosa negli accostamenti, di un eccellente giovane cuoco".
Tutte le foto: ©Fine Dining Lovers