La quinoa è un seme che vanta qualità nutrizionali pari a quelle del riso integrale, unite alla stessa semplicità di cottura del cous cous. Inizialmente usato nei ristoranti vegetariani come sostituto altamente proteico del riso, è un alimento tradizionale delle regioni montagnose del Perù: a farlo conoscere ai gourmet di tutto il mondo ci ha pensato il famoso chef peruviano Gastón Acurio, che lo usa come ingrediente nel suo ristorante di Lima, Astrid y Gastón.
La tendenza inaugurata da Astrid y Gastón, in testa alla classifica Latin America's 50 Best Restaurants List e in quattordicesima posizione nella classifica dei World's 50 Best Restaurants sponsorizzata da S.Pellegrino e Acqua Panna, si è ormai diffusa nei migliori ristoranti di Lima, compreso il più importante indirizzo vegetariano della città, AlmaZen.
Adesso anche i ristoranti internazionali di più alta classe, come il newyorkese Daniel dello chef Daniel Boulud, includono la quinoa tra i propri ingredienti senza per questo essere associati all'idea di fusion e tanto meno a una filosofia salutista. La quinoa bianca e nera con pesto al basilico, marmellata di finocchio, carciofo caramellato e aglio nero è uno dei piatti presenti nel menu vegetariano del David. Lo chef britannico Yotam Ottolenghi ha inserito la quinoa tra gli ingredienti del suo libro di ricette vegetariane.
Anche se le possibilità dolci e saporite di questo ingrediente hanno messo radici a Lima da Astrid y Gastón e Almazen, questo è solo l'inizio della sua diffusione nel mondo dell'alta cucina. José Graziano da Silva, direttore generale della FAO, ritiene che le speciali caritteristiche nutrizionali della quinoa, ricca di ferro, proteine e omega 3, potrebbero svolgere un ruolo importante nella lotta alla fame e alla malnutrizione. L'ha dichiarato alle Nazioni Unite, durante la cerimonia di inaugurazione che ha decretato il 2013 "Anno Internazionale della Quinoa".