Già le vediamo, le vostre ricerche Google dopo le vacanze di Natale: "Dieta post festività"; "Ricette sane ma buone"; e così via, in un crescendo di ipocaloria e irrimediabile tristezza. Quest'anno mettetevi avanti e iniziate adesso a progettare le vostre schiscette 2017, ricette sane per la pausa pranzo che non vi facciano desiderare di sbattere la testa sulla tastiera e che, allo stesso tempo, vi tengano lontani dall'infame panino del bar sotto l'ufficio.
Come al solito ci viene in aiuto Susanna Villa, la nutrizionista naturopatica che, insieme all'agenzia Dani&Colf, organizza i nostri corsi preferiti di cucina naturale: vegana sì, ma soprattutto intelligente, saporita, colorata.
INSALATA SPEZIATA DI LENTICCHIE
Questa è una delle ricette personalizzabile sotto praticamente ogni punto di vista. Lenticchie rosse, verdi, nere: utilizzate quelle che preferite, e se non amate le lenticchie sostitutele con altri legumi (ricordando sempre di metterli in ammollo). Stessa libertà di scelta per la frutta secca e la verdura a foglia verde. Aggiunte non vegane ammesse: un po' di feta sbriciolata.
Per ottenere un risultato ottimale, fermate la cottura "al dente" e sciacquate le lenticchie sotto acqua fredda, per poi aggiungere la vinaigrette anche la notte prima di consumarle, in modo che assorbano bene il condimento.
Qui la ricetta dell'insalata speziata di lenticchie.
WRAP VEGETALI
Se volete la sensazione fisica del panino, evitando però tutte le calorie "vuote", i lettuce wraps, rotoli di lattuga, sono sempre un'ottima idea. Non stiamo dicendo che la sensazione sia esattamente quella del panino, ma un po' di soddisfazione la danno.
Da farcire con un burger vegano come questo.
Altra ottima farcitura: i falafel. Susanna arricchisce la farcitura standard di ceci con menta, prezzemolo, olio extravergine d'oliva e cipolla, aromatizza con cumino e aggiunge una manciata di anacardi o pistacchi per l'effetto crunchy (se siete fan della croccantezza impanateli con semi di sesamo e papavero). L'impasto è troppo asciutto? Aggiungete un po' di yogurt di soia.
Anche in questo caso, via alla fantasia: variate i legumi, abbondate con le spezie magari giocando più sul piccante, insomma, sperimentate.
Qui la nostra ricetta dei falafel.
TEMPEH MON AMOUR
Una combinazione ottima per la pausa pranzo invernale? Zucca e tempeh: buoni anche freddi, saziamo ma non appesantiscono e danno una bella combinazione di proteine e fibre.
Il tempeh, lo sappiamo, può essere ostico da preparare e rendere "edibile". Qui i suggerimenti di Susanna per cuocerlo. Un'alternativa? Marinatura con un cucchiaino di senape sciolto in olio di sesamo, salsa di soia, zucchero di cocco o datteri, cumino e cannella; o ancora, la cottura del tempeh sbriciolato con le mani invece che a fette.