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Ci siamo oggi 26 giugno conosceremo i vincitori della S.Pellegrino Young Chef 2015, la sfida che S.Pellegrino ha lanciato a tutti i giovani chef del mondo under 30.
Durante questa lunga giornata i 20 chef finalisti presenteranno i loro piatti alla giuria composta da 7 saggi, top chef che rappresentano l'alta cucina nel mondo: Joan Roca, Massimo Bottura, Yoshihiro Narisawa, Grant Achatz, Gastón Acurio, Yannick Alléno e Margot Janse.
Ma quali sono i piatti presentati dagli chef di ogni area geografica?
In questa gallery scoprirete nel dettaglio quali sono le idee che hanno valso la finale internazionale a 20 talenti della cucina.
Foto: Tripe & Foie Gras - il piatto del finalista italiano Paolo Griffa
Vi ricordiamo che la giornata di oggi si aprirà con due sessioni di tasting, durante le quali la giuria assaggerà uno per uno i piatti presentati. Gli chef per comodità verranno divisi in due gruppi.
Il primo presenterà le proprie creazioni dalle 10 di mattina in poi, mentre il secondo dalle 13.30.
Seguici per scoprire i momenti più emozionanti della giornata e per non perdere la cerimonia, che dalle 19 in poi sarà presentata dal conduttore tv Alessandro Cattelan al The Mall di Milano.
Vi ricordiamo che durante la serata verranno consegnati in tutti 4 premi, 2 die quali grazie alla partnership con il magazine di moda Vogue Italia.
- S.Pellegrino Young Chef 2015 (votato dalla giuria dei 7 saggi)
- Miglior Coppia Chef-Designer (votata dagli ospiti alla serata)
- Miglior Coppia Chef-Designer (votata dal web)
- Best Designer (assegnato da Vogue Italia)
Durante la giornata seguite tutti gli aggiornamenti sui social, con l'hashtag #SPyoungchef e sulla pagina Facebook di FineDiningLovers.
Cibo protagonista a Expo 2015, con un vero e proprio supermercato del futuro nato dalla collaborazione tra Coop e Mit, il prestigioso Massachussets Institute of Technology. In concomitanza con l'Esposizione Universale, a Milano sorgerà infatti anche il Future Food District: un'enorme area dedicata al cibo, che costruita e progettata da Coop (food distribution partner di Expo Milano 2015) insieme al Mit.
Tra circa due anni ci verrà offerta la possibilità di un balzo avanti nel tempo, per capire come la tecnologia cambierà il nostro modo di fare la spesa: il progetto, infatti, prevede la possibilità di acquisto tramite videowall e display, che comunicheranno al cliente la provenienza di ogni prodotto. I visitatori del Future Food District, inoltre, potranno fare i propri acquisti con cestini costruiti con materiali riciclati e riciclabili. In più saranno promosse iniziative per i foodies, come degustazioni e corsi per sensibilizzare il pubblico ad un consumo alimentare consapevole. Questo esperimento sarà decisivo nel dare le linee guida e suggerimenti per la progettazione di un nuovo genere di supermercati.
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