Alessandro Rapisarda è il finalista che rappresenterà l’Italia il prossimo ottobre a S.Pellegrino Young Chef 2016, ma non è l’unico concorrente italiano che si giocherà il titolo mondiale.
Con lui altri due chef che rappresenteranno altri due paesi, ma che hanno DNA tutto italiano: Matteo Zonarelli è il finalista per il Nord Est Asia, mentre Andrea Miacola competerà con il suo piatto per il Benelux.
Matteo Zonarelli si è presentato e ha convinto la giuria con un piatto apparentemente molto semplice: Animelle di vitello, sedano rapa e nocciole. Matteo ha viaggiato in alcuni dei ristoranti più blasonati italiani e stranieri, ed è attualmente a Macau all‘8 1/2 Otto e Mezzo Bombana in qualità di junior sous-chef.
Andrea Miacola ha invece lavora da qualche anno nel ristorante De Librije a Zwolle in Olanda. Il suo signature dish è Carmagnola Grey Rabbit in Tom Kha Flavour, Tulips and Vesuvian Tomato Boullion, un piatto a base di carne molto ricco e che si ispira molto ai prodotti tipici italiani.
E poi ovviamente c’è Alessandro Rapisarda, colui che porterà alto il Tricolore, con il suo Risotto alla Marinara. Se volete conoscere meglio lo chef del Ristorante Café Opera a Recanati, in provincia di Macerata, date un occhio alla nostra web series che segue il giovane marchigiano durante la sua giornata di lavoro.
Qui il primo episodio.
Quindi in bocca al lupo ad Alessandro e ovviamente anche agli altri due chef italiani in gara.
Appuntamento il 13-14-15 ottobre a Milano per la finale mondiale, dove 20 chef under 30 si sfideranno all’ultimo piatto davanti ad una giuria internazionale di grandi chef.
Chi sarà il prossimo S.Pellegrino Young Chef dopo Mark Moriarty?