L'eccentrica guida al vino del pittore surrealista Salvador Dalì, The Wines of Gala, è stata ristampata per la prima volta da Taschen dopo la sua prima pubblicazone nel 1978. Il testo segue la serie inaugurata da Les Diners de Gala, vero e proprio ricettario che Dalì ha dedicato al piacere di mangiare e cucinare.
«Il vero connoisseur non beve vino, ne assapora i segreti .»

Questa stravagante guida multisensoriale include più di 140 illustrazioni di Dalì, ispirate alla passione dell'artista per il nettare degli dei. L'idea del libro è organizzare i vini "secondo le sensazioni che suscitano nel profondo". Il risultato? Una serie di immagini divertenti e surrealista che mostrano l'imporanza del vino nell'universo eccentrico del pittore catalano.

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Il libro si divide in due parti. La prima sezione è un aperçu di dieci regioni vinicole, Dix Vins du Divin, che include le descrizioni di dieci vini famosi: il vino di Ay, Shiraz, il vino di King Minos, Lacrima Christi, il Bordeaux, Châteauneuf-du-Pape, Sherry, Château d’Yquem, Romanée-Conti e i vini della California.

La seconda parte del libro presenta invece la classifica di Dali in base a un'esperienza emozionale. L'artista organizza infatti i vini sulla base di come questi ultimi influenzano la sua vita e il suo umore, fornendone descrizioni appassionate e visionari. Partendo proprio dalle sensazioni che il vino suscita, Dalì li divide in dieci ulteriori categorie: Wines of Joy, of Purple, of Aestheticism, of Dawn, of Sensuality, of Light, of Generosity, of Frivolity, of Veils, and of the Impossible.

Il testo include anche tutta una serie di informazioni botaniche sulle diverse varietà d'uva, consigli gastronomici sul vino e sugli abbinamenti con il cibo e suggerimenti pratici sull'arte di servire e conservare il vino. Il tutto dal punto di vista surrealista e non convenzionale di Dalì, ça va sans dire.

The Wines of Gala è disponibile sul sito della Taschen.
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