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I 30 piatti italiani che si devono conoscere secondo uno chef stellato

09 Apr 2021

Giornalista

Si fa presto a dire "so cucinare ". Ma quante ne sapete in fatto di piatti tipici italiani?

L'Italia ha una grande tradizione gastronomica, con ricette regionali che spesso variano da paese a paese, se non addirittura da famiglia a famiglia. Ma quali sono i 30 piatti che tutti dovrebbero saper fare, per poter dire di conoscere realmente la cucina italiana?

A questa domanda, posta da Business Insider, ha risposto lo chef Giancarlo Perbellini.

Ecco, qui di seguito, quali sono i piatti italiani che tutti dovrebbero conoscere secondo lo chef Giancarlo Perbellini.

1. Frittata

Le uova non possono non essere contemplate nei piatti della tradizione regionale. Le caratteristiche di versatilità e praticità hanno fatto il successo della frittata, che spesso viene abbinata a formaggi e a verdure, ma che può essere anche usata come piatto di recupero, con spaghetti o altri ingredienti avanzati il giorno prima.

2. Uovo all’occhio di bue

Se non è frittata è uovo all'occhio di bue: di esecuzione super facile, si tratta di un altro grande classico estremamente versatile, capace di accontentare senza difficoltà molti palati. Può essere accostato a ingredienti diversi a seconda della stagione, dal caviale agli asparagi.

3. Pizza

Che sia alta o bassa, in stile napoletano, romano o contemporaneo, bianca o ca' pummarola 'ncoppa, la pizza è uno dei simboli del made in Italy. E tutti, a casa, prima o poi si cimentano nella sua preparazione. Qui trovate i suggerimenti dei fratelli Capone per la realizzazione della pizza perfetta.

4. Vitello tonnato

Vanta molti fan il vitello tonnato: un grande classico della cucina piemontese - un must da assaggiare nelle Langhe - che ha fatto il giro dello Stivale. Un antipasto freddo molto in voga negli Ottanta, che tutti assaggiano o cucinano prima o poi, e che ha il dono di piacere (quasi) a tutti.

5. Parmigiana di melanzane

Scomposta, tradizionale, preparata come si deve, con le melanzane fritte, o nella versione più "light" con melanzane alla griglia o, come suggerisce Perbellini, cucinate al vapore. Comunque la prepariate, la parmigiana di melanzane resta un must che a tavola conquista tutti, vegetariani compresi e pure gli chef stranieri.

6. Arancini di riso

Arancine o arancini? Il dibattito è accesissimo in Sicilia: se nella parte orientale dell'isola si predilige il maschile, nella zona orientale il femminile è d'obbligo. Entrata in uso in tutta Italia, masculo o fimmina che sia, la mitica palla di riso ripiena (di carne e piselli o, nella versione bianca, di prosciutto e besciamella) è un'altra ricetta da conoscere.

7. Impepata di cozze

Che le chiamiate cozze o muscoli, a seconda di dove vi trovate, il risultato non cambia: questi molluschi sono davvero gustosi e conquistano facilmente il consenso dei commensali. Un evergreen è la classica l'impepata di cozze.

8. Spaghetti al pomodoro

Se qualcuno vi chiedesse qual è piatto simbolo per eccellenza della cucina italiana? Siamo sicuri che la maggior parte di voi risponderebbe gli spaghetti al pomodoro. Come non amarli? La prova del nove per ogni chef, il rimedio contro ogni malumore, la soluzione salva cena, rapida e indolore, il piatto che mette d'accordo tutti i palati, veg e onnivori, grandi e piccini. Che siano preparati con una conserva o, meglio ancora, col pomodoro fresco, accontentano proprio tutti in qualsiasi momento. Basta usare ingredienti di qualità e il gioco è fatto.

9. Pasta e fagioli

Mangiata il giorno successivo, è anche meglio. Pasta e fagioli è un piatto di origine contadina che caratterizza tutte le regioni d'Italia, con diverse varianti a seconda della zona. Densa e gustosa, è un piatto invernale fondamentale, che tutti - prima o poi - hanno assaggiato.

10. Risotto alla milanese

Originario del capoluogo lombardo, il risotto alla milanese ha fatto il giro del mondo. Chiamato anche "risotto giallo", al profumo di zafferano, è diventato un classico della cucina italiana, con celebri interpretazioni di chef: dalla rilettura che fece il maestro Gualtiero Marchesi con il suoiRiso, Oro e Zafferano, a quella di Davide Oldani, con il suo Zafferano e Riso alla Milanese D 'O.

11. Minestrone di verdure

Esistono molte versioni della classica zuppa di verdure e legumi. Il minestrone è un piatto che ben si presta a seguire la stagionalità dei prodotti: ognuno può prepararlo come meglio crede. Tra le versioni regionali più famose, come ci ricorda Perbellini, c'è la ribollita toscana, a base di cavolo nero.

12. Lasagne

Non hanno rivali le lasagne: verdi, agli spinaci o al pesto, bianche alle verdure, al pesce o tradizionali, senza dimenticare la classica lasagna bolognese al ragù. I suoi ingredienti principali sono un altro grande simbolo dell'italianità a tavola.

13. Tagliatelle al ragù

A proposito di ragù, come non citare le tagliatelle al ragù? La versione più classica di questo gustoso piatto è solitamente preparata con pasta all'uovo, condita con un ragù composto da una combinazione di manzo, vitello e maiale.

14. Pasta aglio, olio e peperoncino

Il classico piatto da sopravvivenza: per quando il frigorifero è vuoto, in qualsiasi momento, un bel piatto di pasta con aglio, olio e peperoncino rappresenta una semplice soluzione per il pasto... anche all'ultimo momento. Una versione ittica da provare? Gli spaghetti aglio, olio, peperoncino e mazzancolle (nella foto).

15. Gnocchi

Gli gnocchi sono realizzati con un impasto a base di patate nella versione classica, che si sposa bene con molti condimenti: dal ragù di carne al pesce, dal burro e salvia alla variante campana, con pomodoro e fiordilatte, i famosi "gnocchi alla sorrentina". Ovunque tu sia, non puoi perderti gli gnocchi in menu.

16. Carbonara

Anche in questo caso si tratta di una ricetta tipica della cucina regionale che ha fatto il giro d'Italia (e del mondo) a partire da Roma. La carbonara, sinfonia scandita da uova, guanciale, pepe e pecorino, rappresenta oggi un piatto cult della nostra cultura gastronomica. La difficoltà nella sua preparazione, come ricorda Perbellini, è riuscire a mantenere cremoso l'uovo.

17. Cotoletta alla milanese

La cotoletta, o meglio la costoletta di vitello alla milanese, è un'altra specialità molto amata e ormai diffusa in tutto il Paese. Dovrebbe essere alta almeno 3 cm, con l'osso, e fritta nel burro chiarificato per garantire una panatura croccante e ben aderente alla carne.

18. Polpette

Quelle della nonna sono un must in tutte le famiglie italiane. Le polpette sono un piatto nato dalla cucina di recupero. Una ricetta golosa che può essere declinata in tante varianti, dalle polpette di carne a quelle vegetariane, alla versione con pesce. Le polpette sono anche un ottimo modo per consumare gli avanzi, come per esempio il bollito.

19. Spezzatino

Un altro grande classico della stagione invernale: lo spezzatino (che solitamente si prepara con tagli di manzo più economici, ma anche con altri tipi di carne, a seconda della zona). Può essere abbinato a salsa di pomodoro, patate, piselli... per riscaldare le pance affamate durante i mesi più freddi.

20. Frittura

In ogni regione italiana c'è una declinazione del "fritto". Lungo la costa abbiamo la versione di pesce, con la frittura di paranza o, più semplicemente, la frittura di calamari; nelle zone interne abbiamo versioni di fritto misto all'italiana con carne, frutta e verdura. Per esempio, in Piemonte si usano interiora e ingredienti dolci, come mele e amaretti, nelle Marche sono protagoniste le olive ascolane, mentre in Campania la frittura comprende anche mozzarella in carrozza, crocchette e panzerotti.

21. Scaloppine

Le aromatiche fette di vitello infarinate, rosolate e sfumate con limone o vino bianco, sono un grande classico. Le scaloppine si possono cucinare in tanti modi, dai funghi alla pizzaiola. Il risultato non cambia mai: è sempre un successo garantito!

22. Baccalà, merluzzo, stoccafisso

Può essere servito in crema, ma anche in zuppa o come secondo piatto. Tuttavia, questo pesce è diffuso in molte ricette della cucina regionale. Il nome cambia: merluzzo, baccalà o stoccafisso, a seconda del condimento o dell'essiccazione. Qui trovate una spiegazione sulle differenze tra baccalà e stoccafisso.

23. Ossobuco

Il piatto milanese per eccellenza. L'ossobuco, generalmente di vitello, ha una carne saporita e tenera, che solitamente viene sottoposta a cotture molto lunghe. Può essere servito, come al solito, con una gremolada (un mix di prezzemolo, aglio e limone), o con verdure a dadini. Qui trovate la ricetta dell'ossobuco alla milanese.

24. Budino

Un altro grande classico: il budino è un dolce al cucchiaio che accontenta e seduce tutti. I gusti più apprezzati sono ovviamente il cioccolato e la vaniglia.

25. Tiramisù

Uno dei dolci più famosi e diffusi al mondo, da sempre oggetto di rivisitazioni e interpretazioni creative da parte dei pasticcieri. Impossibile resistere a quell'armoniosa fusione di caffè, mascarpone, uova e savoiardi che hanno reso celebre il tiramisù in tutto il globo.

26. Panna Cotta

Nel reparto "dolci al cucchiaio" la panna cotta non è mai assente nei menu dei ristoranti italiani. Un dolce che, come ricorda Perbellini, è stato portato alla ribalta dal ristorante piemontese Guido da Costigliole.

27. Frittelle

Le frittelle sono sinonimo di casa per molti italiani e possono essere declinate in tanti modi, a seconda della ricetta di famiglia o, più semplicemente, di ciò che si in dispensa o nel frigorifero: con mele, uvetta, prugne...

28. Zabaione

Lo zabaione, fatto con tuorli d'uovo, zucchero e vino liquoroso, è un must della cucina italiana, spesso presente nella maggior parte dei menu di dessert italiani. Qui i trucchi per fare in casa lo zabaione perfetto.

29. Torta di mele

Il piatto definitivo e più classico. Semplice, versatile, genuina, la torta di mele può essere preparata in tanti modi: con pasta sfoglia, pasta frolla, oppure con un impasto a base di farina, zucchero e uova.

30. Tortellini, cappelletti, ravioli

La pasta fresca ripiena è un must in tutte le regioni d'Italia. Tanto che si declina in svariati modi e con tanti tipici di farcitura. Spesso prende il nome proprio dal ripieno usato o dalla chiusura della sfoglia.

Mariarosaria Bruno

09 Apr 2021

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