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Estate, tempo di gelato. Rigorosamente artigianale, grazie. Ma quali sono le tendenze e i gusti dell’estate 2022? La scelta, in tutta la Penisola, è molto ampia e variegata. Il primo consiglio che vi diamo è quello di consultare la lista delle migliori gelaterie d’Italia per il Gambero Rosso, in modo da poter scegliere un indirizzo sicuro a seconda di dove vi trovate in vacanza o della vostra città. Ora, però, partiamo per un viaggio goloso e rinfrescante nel mondo del sottozero, con le creazioni dei maestri gelatieri italiani.
Scoprite, qui di seguito, le tendenze, i gusti e alcuni gelati da assaggiare nell'estate 2022.
Se il gelato parla il linguaggio dei fiori
Foto courtesy Ciacco
Si è classificato primo al Gelato Festival World Ranking 2022 Marco Venturino, il maestro gelatiere de I Giardini di Marzo di Varazze (Savona), che ha conquistato il titolo di “Miglior gelatiere dell’estate 2022”. Tra i suoi gusti signature, ecco un gusto che si rifà ai sentori classici ed eleganti, avvolgenti e delicati della rosa. Si chiama Bocca di Rosa ed è ispirato all’omonima canzone di De André: un gelato al cioccolato bianco e acqua di rose fatta in casa, preparata dallo stesso Venturini con i fiori locali, provenienti dal parco dell’Antola.
Profuma di rosa anche il gelato di Stefano Guizzetti, il maestro gelatiere di Ciacco (insegna presente a Parma e a Milano) che si ispira ai paesaggi, agli ecosistemi e ai diversi territori per le sue dolci creazioni. Così, nasce il Sorbetto al Riso Nero, Amarena e Rose: dal colore violaceo, questo sorbetto (quindi a base acqua e privo di lattosio) porta subito alla mente i frutteti di campagna, grazie al sapore delle amarene un po’ acidule e dello sciroppo di rosa. Il riso viene idratato e poi frullato, fino a una consistenza spumosa e morbidissima dal profumo aromatico. Il cono viene completato con perle di gelatina alla Bonarda, “che richiamano il tipico vino lombardo, la territorialità e il recupero delle tradizioni”, spiega Guizzetti. In ultimo, ecco l'acqua di rose, che viene nebulizzata sul gelato prima di essere degustato.
Anche Massimiliano Scotti della gelateria Vero Latte di Vigevano (chef gelatiere che ha conquistato il titolo di “campione d’Europa” nel 2017 e si è appena classificato quinto al Gelato Festival World Ranking 2022) si è lasciato sedurre dal linguaggio dei fiori e ha da poco introdotto un gusto dall’aroma floreale: è la Violetta di Parma, un fior di latte aromatizzato alla violetta creato dal gelatiere per omaggiare il territorio emiliano in occasione dell’apertura del punto vendita di Fidenza. “Credo che le persone abbiano voglia di riabbracciare sapori tradizionali capaci di infondere sicurezza”, racconta a proposito delle tendenze. “Personalmente mi sto divertendo molto con la combinazione di frutta e spezie oppure utilizzando tè e infusi floreali al posto dell’acqua nella creazione di sorbetti. Uno spunto nato anche dalla nostra ultima apertura Vero Latte in Inghilterra, al Bicester Village di Oxford. Fra gli esperimenti più riusciti ci sono anche latte e camomilla, un sorbetto al mirtillo con tè verde matcha e un sorbetto al lampone arricchito con il Lapsang Souchong, un pregiato tè nero di origine cinese dall’aroma affumicato: gusti freschi, aromatici e sempre caratterizzati da un twist inaspettato”.
I gusti gourmet: la pasticceria diventa gelato
Foto courtesy Marchesi 1824
Gli amanti della pasticceria e delle torte nell’estate 2022 sono ampiamente accontentati. Perché possono finalmente vedere trasformati i grandi classici dell’arte dolce francese e italiana in gelato. Quest’anno, infatti, scommette su questi nuovi gusti di gelato gourmet la Pasticceria Marchesi 1824 di Milano, per un totale di sei originali declinazioni fredde: Sacher, Zuppa inglese, Operà, Foresta Nera, Pistacchio e Lampone. Sei gelati che si rifanno ai sapori e ai profumi delle torte tradizionali a cui si ispirano, o che giocano con consistenze diverse e materie prime selezionate, come nel caso del Lampone (che viene abbinato a perle di cioccolato croccanti) e del Pistacchio (che viene presentato con dolci pistacchi sabbiati).
Così, la Sacher all’albicocca viene trasformata in gelato, grazie agli inserti di pan di Spagna al cacao e una leggera composta di albicocche, su una base di gelato al cioccolato; l’Opéra ha una base gelato al caffè arricchito da scaglie di cioccolato fondente; la Foresta Nera ha una base gelato al cioccolato 100% Venezuela arricchito da amarene semi candite e pan di Spagna al cacao; il gelato alla Zuppa Inglese, infine, viene interpretato con una base di gelato alla crema, arricchito da pan di Spagna leggermente bagnato all’Alchermes e scaglie di cioccolato fondente 70%. Venduti in vaschetta, sono perfetti come dessert da servire a fine pasto.
Il gelato alcolico
Foto Aromi.group
Certo, non è la prima volta che qualcuno pensa di trasformare in gelato un cocktail. Ma c’è chi, per l’estate 2022, ha ideato una vera e propria carta ispirata alla mixology. Si tratta della Gelateria dei Mille di Verolanuova, che scommette tutto sul bitter, come ingrediente di base per le sue creazioni fredde. Una palette di gelati che nasce dalla collaborazione tra il titolare della gelateria, Gabriele Pè, e una delle distillerie più antiche della Penisola, Gajardo, regno di Marco Schiavo.
Ecco allora sei declinazioni fredde che vedono il bitter combinato con agrumi, cioccolato, zafferano, dando vita a gusti fresche ed equilibrati, capaci di regalare al palato la sensazione di un cocktail ben fatto. Si spazia dal sorbetto Arancia Rossa di Sicilia e Bitter al Mandarino di Sicilia e Bitter; dal Pompelmo Rosa di Sicilia e Bitter al Mandarino di Scilia e Bitter con zafferano “di prossimità” dell’azienda agricola La Pieve di Dello (Bs); dall’originale gelato a base latter con bitter al Dark & Bitter, un sorbetto al cioccolato fondente (quindi a base acqua), con cioccolato fondente Valrhona “extra bitter 61% cacao”. Perfetti per brindare all’estate 2022… con un gelato.
