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Vignarola: la ricetta classica

Foto: iStock

Vignarola: la ricetta classica

Contorno tipico della cucina tradizionale laziale, la vignarola è un piatto gustoso e primaverile. Ecco come prepararla a casa.

12 Maggio, 2022
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Stagione & Occasione

porzioni

4

Tempo Totale

0 HR 40 MIN

ingredienti

Fave
250 g, fresche, da sgranare
Piselli freschi in baccelli
250 g, da sgranare
Lattuga Romana
1
Guanciale
50 g
Carciofi
300 g, mammole
Cipollotti
2, freschi
Olio Extravergine di Oliva
q.b.
Sale
q.b.

Preparazione

La vignarola è una ricetta tipica della cucina laziale, preparata tradizionalmente durante i mesi primaverili. Si tratta di un mix di verdure di stagione – fave e piselli freschi, lattuga romana, carciofi – cotte in padella in un delizioso soffritto realizzato a base di guanciale e cipollotti freschi.

Il risultato è un contorno appetitoso, perfetto per accompagnare un secondo piatto di carne o di pesce. In alternativa, la vignarola può anche essere mangiata da sola, magari su una bella fetta di pane tostato insaporito con olio extravergine d'oliva, o può essere usata per condire un piatto di pasta o di riso.

Ecco la ricetta da seguire per la preparare la vignarola a casa.

Step 01

Per preparare la vignarola, per prima cosa preparate gli ingredienti. Iniziate a sgranare le fave e i piselli e metteteli da parte.

Occupatevi dei carciofi. Lavateli bene, eliminatene le foglie esterne più coriacee e conservatene il cuore. Tagliateli in quattro spicchi e immergeteli in una ciotola con dell’acqua e limone.

Tagliate poi la lattuga romana a strisce e lavatela sotto l’acqua corrente.

Tagliate i cipollotti alla julienne e il guanciale a cubetti.

Step 02

Ora che tutti gli ingredienti sono pronti, potete passare alla cottura della vignarola.

Fate scaldare un filo d’olio extravergine di oliva in una padella antiaderente capiente. Aggiungete il guanciale e fatelo cuocere a fuoco basso finché non diventerà dorato. Unite il cippollotto e lasciatelo imbiondire.

Step 03

Aggiungete i carciofi e alzate leggermente la fiamma. Coprite e fateli cuocere per un paio di minuti, prima di unire le fave e i piselli. Mescolate bene e fate cuocere ancora per una decina di minuti. Se necessario, aggiungete un po’ d’acqua per permettere agli ingredienti di cuocere correttamente senza attaccarsi sul fondo della padella.

Step 04

Aggiungete poi la lattuga, mescolate e lasciate cuocere fino a che tutte verdure saranno ben cotte. Assaggiate e, se necessario, aggiungete un po’ di sale. Terminate la cottura e servite.
 

Consigli e varianti

Come molti piatti della tradizione regionale, non si sa molto sull’origine della vignarola. Il nome della ricetta farebbe pensare che sia stata inventata dai contadini che lavoravano nelle vigne, come ristoro dopo lunghe ore di lavoro in campagna. Secondo un’altra ipotesi, questo nome verrebbe dalla parola “vignaioli”, i venditori locali di frutta e verdura. Di sicuro, le origini di questo piatto sono contadine e ogni famiglia custodisce gelosamente la propria versione di questa ricetta popolare.

La vignarola mette insieme una serie di verdure e ortaggi primaverili, quindi può essere preparata solo nel breve periodo in cui questi ingredienti sono di stagione, tra aprile e maggio. La scelta di prodotti freschi di qualità è la regola numero uno per preparare una deliziosa vignarola.

Se le fave e i piselli devono essere usati freschissimi e sgranati al momento, per quanto riguarda la scelta dei carciofi, privilegiate le mammole. Anche detti carciofi romaneschi, si tratta di carciofi grandi e violacei, che si possono trovare durante la stagione primaverile.

In alcune zone del Lazio, questa ricetta è arricchita dagli asparagi, finocchietto selvatico, foglie di menta o salsiccia sbriciolata.

La ricetta della vignarola tradizionale viene insaporita con il guanciale, quindi non si tratta di un piatto vegetariano. Tuttavia, basta eliminare questo ingrediente per renderlo veggie e permettere anche ai vegetariani di mangarlo, anche se il gusto del piatto non sarà lo stesso.

Se desiderate usare la vignarola per condire la pasta, vi consigliamo di scegliere un formato corto, come i fusilli o le mezze maniche.

Conservazione

La vignarola può essere conservata per due o tre giorni in frigorifero, all’interno di un contenitore ermetico, in modo che non prenda altri odori.

Scoprite qui come preparare i carciofi alla romana.

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