
Il Mio Cacio e Pepe (con fave e guanciale)
Il primo piatto della tradizione romana si fa ancor più ricco in questa rivisitazione di Gianfranco Semenzato. Così lo interpreta lo chef del Globe di Milano.
15 Ottobre, 2019
Tipo di Piatto
porzioni
4
ingredienti
Scalogno
15 g, tritato
Guanciale
65 g, cubetti
Pecorino Romano
160 g, grattugiato
Fave
60 g, sgusciate
Olio Exravergine di Oliva
60 ml
Pepe Nero
Pepe Nero di Kampot, 2 g
Spaghettoni
Spaghettoni di Gragnano, 500 g
Sale
q.b.
Preparazione
Come preparare la cacio e pepe rivisitata con fave e guanciale
- Soffriggere a fuoco lento il guanciale e lo scalogno in un tegame largo 28/30 centimetri di diametro.
- Rosolatelo bene fino a renderlo croccante.
- Aggiungete quindi le fave già decorticate e sbollentate per 5 minuti.
- Spegnete e lasciate riposare.
- Cuocete intanto la pasta in abbondante acqua salata.
- Scolatela molto al dente, conservando un po’ d’acqua di cottura.
- Versate gli spaghetti nel tegame.
- Riaccendete il fuoco a fiamma viva e finite la cottura con quel poco d’acqua che è stata trattenuta.
- Mantecate con il pecorino, il pepe fresco macinato e l’olio d’oliva, ottenendo così una crema liscia e compatta.
- Servite immediatamente.
Non solo pasta: la cacio e pepe diventa protagonista sulla pizza