Trascorso questo tempo, fate cuocere in forno ventilato a 250°C. In un primo momento, sistemate la teglia nella parte bassa del forno per un quarto d’ora circa.
Spostate poi la teglia su una griglia posizionata a metà del forno. Lasciate cuocere ancora per 15 minuti. Quando la superficie della focaccia risulterà ben dorata, sfornatela e posatela su un tagliere. Lasciatela intiepidire leggermente prima di servirla, calda e fragrante.
Consigli e varianti
Prima di diventare una specialità barese, la focaccia è nata ad Altamura, un paesino situato a pochi chilometri dal capoluogo Pugliese, come variante del tradizionale pane di grano duro. Si dice che fosse stata inventata per approfittare del calore del forno a legna appena acceso, in attesa che raggiungesse la temperatura ideale per cuocere il pane.
Come ogni ricetta tradizionale e popolare, la focaccia barese ha numerose varianti, ogni famiglia ne possiede una versione e la tramanda da decenni.
Se la focaccia barese è abbastanza semplice da preparare, come per ogni ricetta tradizionale, ci sono dei piccoli accorgimenti che possono fare la differenza.
Per iniziare, per ottenere una focaccia dai bordi e dalla base croccante, come quella che potete acquistare al panificio a Bari, avrete bisogno di una teglia di ferro. Ampia e resistente, questa teglia ha un’ottima capacità di condurre il calore del forno e permette di preparare delle focacce perfette. Attenzione, questa teglia non dovrà essere mai lavata dopo l’uso, ma solo pulita con della carta assorbente per eliminarne l’eccesso d’olio. Se dovesse risultare troppo sporca, al massimo potete sciacquarla ma senza mai usare del detersivo, facendo attenzione poi ad asciugarla accuratamente per evitare la formazione della ruggine.
Alcune versioni della ricetta della focaccia barese contengono le patate, un ingrediente che permette di renderne la mollica ancora più soffice e umida. Se desiderate provarla, basterà aggiungere 80 grammi di patate bollite e schiacciate alle polveri, prima di iniziare a impastare.
Per evitare che l’impasto si attacchi alle mani, tenete una ciotola d’acqua a portata di mano: basterà immergervi le dita prima di procedere.
La scelta di un buon olio d’oliva è uno dei segreti per ottenere una focaccia irresistibile. Solo usando un prodotto di qualità e in quantità abbondante, la vostra focaccia barese avrà la croccantezza e il sapore unico che apprezziamo tanto. A Bari si dice che la focaccia deve “affogare nell’olio”!
Conservazione
La focaccia barese va mangiata appena sfornata, calda e fragrante! Tuttavia, se desiderate, potete anche mangiarla fredda, per accompagnare salumi e formaggi.
Potete conservarla per un paio di giorni, sotto una campana di vetro o nel forno spento. Se desiderate, potete scaldarla leggermente prima di gustarla, per risvegliare il suo profumo e il suo gusto.
Sai qual è la differenza tra la focaccia barese e quella ligure? Clicca qui per scoprire tutti i segreti di quest’altro tipo di focaccia, diversa ma altrettanto irresistibile.