Per preparare lo gnocco fritto, iniziate con preparazione della pastella. Sciogliete il lievito fresco in 50 grammi di acqua. Preparate una pastella mescolando 60 gr di farina, il lievito sciolto, lo zucchero e 60 grammi di acqua. Coprite con pellicola per alimenti e lasciate lievitare per un’oretta circa, fino a che la pastella raddoppia e iniziano a formarsi delle bollicine sulla superficie.
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Gnocco fritto: la ricetta emiliana tutta da scoprire
Fritto, goloso e facile da preparare: ecco come realizzare questa specialità emiliana a casa, con la ricetta e i consigli di Fine Dining Lovers.
ingredienti
Preparazione
Farina, acqua, sale, lievito e strutto: ecco ciò di cui avrete bisogno per preparare un delizioso gnocco fritto a casa per un aperitivo conviviale, ricco e saporito, dal sapore tutto emiliano! Questo street food tutto italiano è molto facile da preparare a casa: si tratta di frittelle croccanti e golose, da mangiare ben calde, accompagnate da salumi, formaggi e un buon bicchiere di vino rosso.
Ecco tutti i passaggi per la preparazione dello gnocco fritto.
Step 01
Step 02
Aggiungete alla pastella il resto della farina e dell’acqua e impastate con le mani fino a che gli ingredienti non saranno ben amalgamati.
Step 03
Aggiungete lo strutto un po’ alla volta, continuando a impastare per farlo assorbire completamente. Per finire, aggiungete il sale e impastate ancora fino a ottenere un impasto liscio ed elastico.
Step 04
Create un panetto compatto e asciutto, ponetelo all’interno di una ciotola, coprite con pellicola per alimenti e lasciatelo lievitare per due ore circa, in un luogo temperato.
Step 05
È il momento di preparare gli gnocchi fritti: stendete l’impasto su una spianatoia infarinata, usando un mattarello, creando un rettangolo di 3 mm circa di spessore. Tagliate delle strisce di 5 cm di larghezza, che taglierete a loro volta in rombi.
Step 06
Nel frattempo, fate scaldare abbondante olio da frittura in una pentola a bordi alti. Quando l’olio avrà raggiunto una temperatura di 170°, potete iniziare a immergervi gli gnocchi fritti, pochi pezzi alla volta. Quando avranno iniziato a dorarsi e gonfiarsi, girateli per farli cuocere bene su entrambi i lati. Dovranno cuocere per un minuto circa.
Step 07
Quando saranno dorati da entrambe le parti, scolate gli gnocchi fritti con una schiumarola e posateli su della carta assorbente per eliminare l’eccesso d’olio. Serviteli ben caldi con una spolverata di sale.
Curiosità e consigli
Le origini dello gnocco fritto sono legate all’abitudine contadina di utilizzare in cucina l’abbondante quantità di strutto di maiale disponibile ogni inverno dopo aver macellato gli animali. Questa specialità della gastronomia tradizionale emiliana risale addirittura al periodo di dominazione longobarda, un popolo che usava molto lo strutto per la cottura degli alimenti.
Ecco alcuni consigli da seguire per preparare e gustare uno gnocco fritto perfetto.
- Per ottenere una frittura dorata e asciutta, dovete mantenere la temperatura dell’olio costante a 170°-175°. Se l’olio è troppo bollente, lo gnocco cuocerà troppo velocemente e diventerà scuro. Al contrario, se troppo l’olio è troppo freddo, lo gnocco cuocerà più lentamente assorbendo più olio. Il risultato sarà meno croccante e leggero.
- L’impasto dello gnocco fritto può essere conservato fino a 12 ore in frigorifero prima di essere cotto. Se desiderate, per conservarlo un po’ più a lungo, potete congelarlo. Quando decidete di cucinarlo, fatelo scongelare in frigorifero e, prima di procedere con la cottura, fatelo acclimatare a temperatura ambiente.
- Come tutti gli alimenti fritti, lo gnocco fritto va mangiato appena cotto, ancora caldo e fragrante. Dopo qualche ora è ancora buono, ma è preferibile mangiarlo al massimo il giorno dopo.
Varianti
Come tutte le ricette tradizionali, esistono molte varianti dello gnocco fritto. Questa specialità emiliana è chiamata in modo diverso a seconda delle zone: “torta fritta” a Parma, “crescentina” a Bologna, “gnocco fritto” a Modena, “chisulèn” a Piacenza, ecc.
La ricetta originale dello gnocco fritto prevede l’uso dello strutto di maiale nell’impasto e addirittura la frittura nello strutto. Ormai, si predilige una cottura a base d’olio, per una frittura più croccante e leggera. Se preferite evitare del tutto l’uso dello strutto, potete sostituirlo con pari quantità di burro o d’olio extravergine d’oliva.
Tradizionalmente, lo gnocco fritto è servito con salumi e formaggi, ma potete anche accompagnarlo con delle deliziose verdure alla griglia. Per una versione inedita dello gnocco fritto, osatelo in versione dolce: accompagnato con crema di nocciole o marmellata, può essere un’idea golosa per la colazione o il brunch del weekend!
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