Il Carnevale è indubbiamente la festa più scherzosa, colorata e briosa di tutte, che coinvolge – in ogni angolo del pianeta, da Venezia a Rio de Janeiro – adulti e bambini di ogni età.
Il termine “carnevale” deriva dal latino carnem levare, ossia privarsi della carne: la festa infatti era realizzata per abbuffarsi prima del periodo della Quaresima, nel quale era – ed è, per i praticanti – severamente proibito il consumo di carne. Si tratta dunque di una festa tipica dei paesi di osservanza cattolica ma, come è facilmente immaginabile, la tradizione a cui appartiene questa festa mascherata è decisamente ben più arcaica e affonda le sue radici nei secoli prima di Cristo. Al tempo degli antichi Egizi, vi era la consuetudine di organizzare festeggiamenti e danze mascherate in onore della Dea Iside; mentre nell’antica Grecia si organizzavano feste, le Falloforie, in cui era consuetudine dei partecipanti prendersi beffe e infastidirsi l’un l’altro. Da questa secolare tradizione è stata poi riadattata e rielaborata la festa di carnevale così come oggi la conosciamo: una festa incredibilmente scherzosa e divertente che induce anche il più serio tra gli uomini a lasciarsi andare ad una fragorosa risata! Come è consuetudine, ad accompagnare le feste non possono in alcun modo mancare i piatti e i dolci tipici. Scopriamo ora alcuni dei piatti e delle leccornie che si è soliti consumare durante il Carnevale.
Primi piatti di Carnevale: lasagne napoletane
Non c’è nulla di meglio di cominciare un perfetto pasto in famiglia o tra amici con dei primi piatti di Carnevale abbondanti e gustosi, tanto da poter essere anche considerati piatti unici. Principe tra tutte le pietanze è sicuramente la lasagna napoletana. A differenza della variante bolognese, le lasagne napoletane presentano ingredienti molto più ricchi ed elaborati; al loro interno infatti – oltre al tradizionale abbinamento ragù/besciamella – troverai piccole polpettine di carne fritte, pecorino e uova sode. Se quelle napoletane appaiono forse un po’ troppo pesanti, si può tranquillamente optare per la tradizionale ricetta delle lasagne alla bolognese; oppure, per i più audaci e innovativi, si può scegliere tra numerose varianti che vedono la presenza di verdure, pesce o formaggio come le lasagne al salmone, le lasagne alle verdure, oppure delle lasagne alle melanzane e gorgonzola.
Dolci napoletani fritti: chiacchiere e tortelli
A conclusione di un pasto che celebra questa festa così allegra e spensierata, non potranno assolutamente mancare i dolci di Carnevale: ancora meglio se fritti e completamente cosparsi di zucchero! Stando alla tradizione, le chiacchiere di Carnevale (anche conosciute col nome di bugie o frappe fritte) non possono assolutamente mancare! Che siano realizzate nella loro classica variante fritta, o in quella più salutare – ma altrettanto gustosa – al forno, le chiacchiere sono sempre e comunque un’ottima idea a conclusione del pasto. Altro dolce tipico sono i tortelli di Carnevale (anche conosciuti con il nome di frittelle di Carnevale, castagnole o zeppole a seconda del luogo geografico): un impasto fritto e ricoperto di zucchero a velo. A piacimento, possono essere serviti vuoti oppure farciti con crema di cioccolato, nocciole, pistacchio o crema pasticcera. È sicuramente un dolce che permette di sbizzarrirsi con la fantasia per sorprendere piacevolmente – e dolcemente – i tuoi invitati!
Un’altra dolce idea per concludere il pasto potrebbe essere quella di preparare degli arancini dolci di carnevale: si tratta di golosissime girelle di pasta lievitata farcite con un ripieno di zucchero aromatizzato agli agrumi. Se invece vuoi discostarti un po’ dalla tradizione, ecco alcune ricette altrettanto interessanti da cui potresti prendere spunto: frittelle di mele, krapfen oppure ravioli ricotta e cioccolato.
Torte di carnevale: migliaccio
Se invece vuoi evitare di servire un vassoio di piccole paste ma preferisci portare in tavola – a conclusione del pasto – una torta da tagliare in compagnia, il migliaccio potrebbe essere l’idea perfetta! Questo dolce, appartenente alla secolare tradizione gastronomica napoletana, deve il suo nome al suo principale ingrediente: il miglio. A questo caratteristico cereale, vengono poi amalgamati ricotta, latte, uova e zucchero, il tutto aromatizzato con scorza d’arancia. Un’alternativa al migliaccio, sempre appartenente alla tradizione napoletana, potrebbe essere la pastiera napoletana. Nonostante sia un tipico dolce servito durante le festività pasquali, può essere reinterpretata e servita anche durante la celebrazione del Carnevale: la freschezza della ricotta di pecora e l’aroma della frutta candita non potranno far altro che deliziare il palato di grandi e piccini.