Per iniziare, preparate 4 uova sode, sbollentandole per 9 minuti. Una volta cotte, sgusciatele, tagliatele a metà e separate il tuorlo dall’albume.
Salsa tartara
Come si prepara la salsa tartara? Ecco la ricetta per fare questa salsa fredda dal sapore acido, perfetta per accompagnare secondi di pesce e di carne.
ingredienti
Preparazione
Cremosa, avvolgente e ricca di sapore, la salsa tartara è capace di rendere irresistibile e appetitoso anche un piatto di pesce bollito o un triste tramezzino. Si tratta di una salsa fredda d’origine francese derivata dalla maionese, alla quale vengono aggiunti i cetriolini, i capperi e diverse erbe aromatiche (come il dragoncello e l’erba cipollina) per un risultato ancora più gustoso.
L’inconfondibile gusto intenso di questa salsa d’accompagnamento sarà perfetto per dare una nota acida a piatti a base di pesce o di carne, ma anche a tramezzini e panini. Ecco la nostra ricetta per preparare la salsa tartara a casa.
Step 01
Step 02
Lavate i capperi e le erbe aromatiche. Tritate finemente i capperi con i cetriolini; fate la stessa cosa anche con il dragoncello, il prezzemolo e l’erba cipollina.
Step 03
Mettete i tuorli cotti in una coppetta, schiacciateli con una forchetta. Aggiungete l’aceto, il sale e il pepe. Mescolate bene usando una frusta a mano.
Step 04
Unite a questo composto i tuorli crudi e mescolate aggiungendo l’olio a filo, molto lentamente, fino a creare un composto cremoso e omogeneo.
Step 05
Per finire, unite al composto i cetriolini, i capperi e le erbe tritati precedentemente. Mescolate per creare una salsa omogenea e soda.
Step 06
Coprite la ciotola e lasciate riposare in frigorifero per almeno un'ora prima di degustare.
Consigli e varianti
La ricetta della salsa tartara è facile e rapida da realizzare. Tuttavia, per ottenere un risultato ottimale ci sono delle regole semplici da rispettare:
- Per iniziare, è indispensabile usare ingredienti di qualità: in particolare, le uova devono essere fresche, perché verranno usate in parte crude. Al momento dell’acquisto, assicuratevi di sceglierne di freschissime, biologiche e da allevamento a terra.
- Come per la preparazione della maionese, per evitare di far “impazzire” la vostra salsa aggiungete l’olio poco per volta, a filo, in modo che il composto abbia il tempo di assorbirlo alla perfezione.
- La consistenza della salsa tartara dipenderà dallo spessore col quale avrete tritato cetriolini, capperi ed erbe aromatiche. Se desiderate preparare una salsa molto liscia, tagliateli finemente. Se invece preferite una crema tartara più corposa, potete tritare gli ingredienti più grossolanamente.
- Se desiderate, potete aggiungere agli ingredienti alla salsa tartara, come delle cipolline sott’aceto, delle olive snocciolate, del prezzemolo fresco o dell’aneto.
- Per finire, se avete poco tempo a disposizione e siete poco esperti in cucina, è possibile preparare una salsa tartara usando una base di maionese già pronta.
Come usare la salsa tartara?
La crema tartara è davvero molto versatile in cucina e può essere usata per accompagnare piatti a base di pesce o di carni magre, ma anche per condire tartine, crostini o verdure crude. In generale, questa salsa dal sapore intenso e acidulo può sostituire la maionese, per dare un tocco di sapore in più alle tue ricette di antipasti e secondi piatti.
È anche ideale per accompagnare pesce e carne avvolti in croccanti impanature: basti pensare al grande classico britannico, il fish and chips, tradizionalmente servito con questa la salsa tartara.
In cucina non si butta niente: potete usare gli albumi delle uova sode delle quali avete usato solo i tuorli per servire la vostra salsa tartara come antipasto. Mettete un cucchiaio abbondante di salsa tartara all’interno della metà di ogni albume sodo e serviteli ben freddi!
In Francia e in Svizzera la salsa tartara viene anche usata per accompagnare la fondue bourguignonne, una sorta di spezzatino di carne cotto in olio bollente e servito con diverse salse.
Conservazione
La salsa tartara è abbastanza “delicata”. Essendo fatta a base di uova crude, l’ideale è prepararla all’ultimo momento e mangiarla freschissima. Tuttavia, se vi dovesse capitare di non consumarla tutta, potete conservarla fino a due giorni in frigorifero, all’interno di un contenitore chiuso ermeticamente. Attenzione: è preferibile non congelarla.
Vi è già capitato di far “impazzire” una maionese? Niente paura qui vi diamo qualche suggerimento recuperare la salsa quando impazzisce.
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