Mettete la ricotta in un colino e fatela sgocciolare completamente.

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Crostata con visciole e ricotta
Dall’antica cucina ebraica alla tradizione romana, un dolce autentico dal gusto senza tempo.
Tipo di Piatto
Cucina
Stile Alimentare
Stagione & Occasione
porzioni
Tempo Totale
ingredienti
Step 01
Step 02
Denocciolate le visciole e mettetele in un piccolo tegame insieme allo zucchero e al succo di limone. Cuocete a fuoco dolce per circa 15-20 minuti fino a quando non avrete ottenuto una composta densa. Lasciate raffreddare a temperatura ambiente.
Step 03
Setacciate la ricotta e mettetela in una terrina. Aggiungete lo zucchero, la scorza di limone grattugiata finemente e mescolate per amalgamare bene tutti gli ingredienti.
Step 04
Mettete la farina su una spianatoia, unite il burro freddo tagliato a cubetti, lo zucchero, le uova e la scorza di limone grattugiata finemente. Lavorate velocemente l’impasto e quando sarà liscio e omogeneo formate una palla e copritela con la pellicola. Fate riposare l’impasto in frigorifero per 30 minuti.
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Step 05
Stendete la pasta frolla dello spessore di 5 mm. Mettete la frolla nella teglia imburrata e infarinata. Con i rebbi di una forchetta forate il fondo della frolla.
Step 06
Mettete la crema di ricotta sulla frolla aiutandovi con una spatola. In superficie aggiungete la marmellata di visciole.
Step 07
Preriscaldate il forno a 180°C e infornate la crostata di visciole. Fate cuocere per 20 minuti. Abbassate poi la temperatura a 170°C e procedete la cottura per altri 20 minuti.
Trucchi e Consigli
Per una crostata deliziosamente equilibrata, incorpora la ricotta nella crema con cura per una consistenza soffice. Aggiungi zucchero alle visciole per bilanciare l'acidità oppure puoi usare le visciole sotto zucchero preparate in precedenza. Spennella la crosta con uovo prima di cuocere per ottenere un effetto dorato e croccante.
Origini della ricetta
La crostata con visciole e ricotta ha radici nelle cucine regionali dell'Italia centrale, dove la tradizione culinaria locale ha dato vita a questa deliziosa combinazione di sapori. Dai campi fertili dell'Emilia-Romagna alle coste luminose delle Marche, questa ricetta ha prosperato, celebrando la ricchezza delle terre italiane.
Conservazione
Per mantenere la freschezza della crostata, conservala in frigorifero, coperta o in un contenitore ermetico. Consumala entro 2-3 giorni per garantire la migliore qualità e sapore. Riscaldala leggermente prima di servire per preservare la consistenza e apprezzare appieno la ricchezza dei sapori.
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