Quando l’impasto risulterà ben lievitato, potete iniziare la cottura del Pandoro. Infornatelo in forno statico preriscaldato a 160°C per un’ora, coprendolo con un foglio di carta stagnola per evitare che si colori troppo rapidamente.
Al termine della cottura, sfornate il vostro Pandoro, capovolgetelo su una grata e lasciatelo raffreddare completamente prima di servirlo, dopo averlo spolverato con abbondante zucchero a velo.
Storia e curiosità
Le origini del Pandoro risalirebbero al 1500, quando il “pan de oro” era servito sulle tavole nobiliari veneziane in occasione delle festività natalizie. Tuttavia, bisognerà aspettare la fine del XIX secolo perché il brevetto della ricetta del Pandoro che conosciamo e apprezziamo ancora oggi fosse depositato al Ministero di Agricoltura in Commercio del Regno d'Italia da Domenico Melegatti, il fondatore della famosa casa dolciaria italiana che produce ancora oggi questo grande classico del Natale all'italiana.
Consigli e varianti
La ricetta originale del Pandoro è molto più elaborata di quella che vi abbiamo spiegato qui sopra. Il procedimento per farlo in modo tradizionale prevede la preparazione di un impasto sfogliato, che permetterà di ottenere la caratteristica alveolatura e la consistenza leggera e morbida di questo dolce natalizio.
La ricetta del Pandoro che vi proponiamo è più semplice, ma resta comunque lunga e richiede una grande quantità di pazienza e di tempo, prevedendo la preparazione di un doppio impasto. Questo metodo meno complesso permette comunque di ottenere un ottimo pandoro fatto in casa. Prima di passare alla preparazione del vostro Pandoro, però, è importante selezionare degli ingredienti di qualità, adatti alla realizzazione di questo dolce lievitato.
Vi consigliamo di usare una farina manitoba di ottima qualità, che vi permetterà di ottenere un reticolo glutinico fitto e resistente. Anche il burro è un ingrediente essenziale nella preparazione del Pandoro, dev’essere di ottima qualità, contenere un’elevata percentuale di materia grassa e avere la consistenza di una pomata.
Come per molte ricette di dolci, gli ingredienti dovranno essere usati a temperatura ambiente, quindi pensate a tirar fuori dal frigorifero le uova e il burro in anticipo, perché possano raggiungere la giusta temperatura prima di usarli nell’impasto.
Conservazione
Il pandoro fatto in casa può essere conservato per diversi giorni, avvolto in un sacchetto di plastica alimentare ben chiuso (proprio come si fa con il pandoro industriale).
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