Il Marocco è un connubio di sapori, profumi e colori che non ti lascerà indifferente. E se è vero che in Italia ed Europa è conosciuta soprattutto per il cous cous, in realtà questo Paese offre una cucina davvero variegata e multiforme, frutto di contaminazioni culturali e gastronomiche che si sono alternate nel corso dei secoli. Ma cosa caratterizza la cucina marocchina? Scoprilo di seguito!
Cucina marocchina: origini e ingredienti
Una gastronomia estremamente varia caratterizza dunque queste terre, grazie alla continua interazione con diverse culture nel corso dei secoli. A influenzare la cucina marocchina sono state le popolazioni moresche, berbere, arabe, ma anche mediterranee. Tra gli ingredienti principali troverai gli alimenti che il Marocco produce naturalmente: molta verdura e frutta mediterranea, ma anche vegetali tropicali. Per le ricette marocchine le carni più utilizzate sono agnello, pollo, montone, coniglio, manzo ma anche prodotti ittici. Si tratta di una cucina tipica molto aromatizzata. In questo senso si usa molto olio di oliva grezzo, limoni, arance, olive, frutta secca e tantissime spezie. Queste sono presenti infatti in quasi tutti i piatti marocchini. Le principali sono lo zafferano, la cannella, la menta, il cumino, lo zenzero, la curcuma, il pepe nero, i semi di anice, la paprica, i semi di sesamo, il coriandolo.
Cous cous marocchino
Il pasto principale in Marocco è quello del mezzogiorno, durante il quale uno dei piatti più diffusi è il cous cous marocchino, un grande classico dalle antichissime origini, che si è diffuso in molteplici varianti, la cui ricetta spesso cambia addirittura da famiglia a famiglia. I granelli di semola che sono alla base di questo piatto vengono tradizionalmente preparati in casa e successivamente cotti a vapore nella cuscussiera. Il cous cous marocchino è un piatto in cui i sapori della carne e della verdura che vanno a formare l'accompagnamento si amalgamano in uno stufato saporito ed esotico. In genere questo piatto tipico marocchino si prepara utilizzando carne di agnello e viene insaporito con diverse spezie, tra cui cannella, zenzero ed erbe aromatiche. Anche il cous cous di pollo e verdure è una ricetta marocchina molto in voga, per chi preferisce una preparazione più leggera.
Pane marocchino
Il pane marocchino è uno dei cibi tipici di questo Paese che non può mai mancare sulle tavole dei suoi abitanti. Esso accompagna infatti quasi ogni pietanza. Sebbene esistano le apposite panetterie in cui acquistarlo, molti preferiscono farlo in casa, soprattutto nelle zone rurali, dove viene fatto cuocere in forni di argilla. Si prepara con farina semplice, acqua, semolino, grano, lievito secco e sale. Alcune ricette prevedono anche l'aggiunta di anice o di cumino.
Cucinare con la tajine marocchina
Le tajine marocchine sono delle terrine di forma conica, realizzate con la terracotta, che in Marocco viene utilizzata per cucinare molti diversi piatti tipici marocchini. Come detto il tajine, prima di essere un elemento di arredo, è un tegame in cui cucinare saporite pietanze tipiche della cucina marocchina. La tajine può può essere usata per cuocere le pietanze sui fornelli, in forno o addirittura su un braciere. La cottura è al vapore e avviene molto lentamente, in modo da conservare intatti i sapori all'interno. Per cucinare con la tajine è necessario posizionare nella parte centrale gli ingredienti con tempi di cottura più lunghi, come ad esempio la carne. Le verdure devono essere tagliate a pezzi grandi e all'interno della terrina deve sempre esserci dell'acqua.
Dolci tipici marocchini
Tra i dolci tipici marocchini non si può non accennare alla shebakia, una ricetta molto calorica che viene preparata soprattutto durante il Ramadan, essendo sostanziosa. Si prepara con uova, farina, zafferano, aceto, anice, gomma arabica, cannella e mandorle. L'impasto va fritto nell'olio bollente, quindi cosparso di miele e sesamo. Altro dolce caratteristico sono i baghrir, simili ai pancake, preparati con farina, semola, lievito, miele, burro e sale. Possono poi essere farciti con marmellate, miele, burro fuso, o crema alla nocciola. E ancora, molto gustosa è la ghoriba, un dolce che viene preparato con mandorle o con amaretti. La base è realizzata con uova, semolino, zucchero e lievito, aromatizzati con essenza di limone e di arancio. Infine non si può non fare un cenno ai Chebakia, biscotti realizzati con miele e sesamo, tipici della cucina marocchina.
Tè alla menta marocchino
Il tè alla menta marocchino è tradizionalmente la bevanda che chiude il pasto. Questo tè si prepara facendo un infuso di acqua bollente che viene versata sulle foglie di tè verde e di menta. La teiera va dapprima riscaldata, quindi vi si aggiunge il tè, pulendolo con un piccolo quantitativo di acqua bollente che viene scartato quasi subito. Si aggiungono quindi zucchero e menta e si riempie la teiera con l'acqua bollente. Il tutto va poi messo nuovamente sul fuoco per qualche minuto. Questa bevanda è considerata un digestivo, e viene servito caldissimo, in bicchierini decorati finemente.