Per assemblare la lasagna
Prima di iniziare, sbollentate le sfoglie di lasagna in acqua bollente, per due o tre minuti al massimo. Scolatele e passatele sotto l’acqua fredda per fermarne la cottura.
Ora che tutti gli ingredienti della vostra lasagna napoletana sono pronte, è arrivato il momento di passare all’assemblaggio del piatto, che verrà poi cotto il forno.
Preriscaldate il forno a 200°C.
Versate un mestolo abbondante di ragù su fondo della teglia e iniziate ad alternare strati di sfoglie di pasta, ricotta mescolata col sugo e condita, provola e uova a pezzetti, polpettine, salame e parmigiano. Passate allo strato successivo e continuate fino a esaurire gli ingredienti, creando almeno tre strati di lasagna. Per finire, spolverate la superficie della lasagna napoletana con il parmigiano e coprite con abbondante ragù.
Infornate per almeno 30 minuti. Servite la vostra lasagna calda e filante.
Lasagna bolognese vs lasagna napoletana: le differenze
La lasagna napoletana affonda le sue radici nella storia della città. Come per la maggior parte dei piatti tradizionali, ogni famiglia custodisce gelosamente la propria versione di questa ricetta popolare e antica. Di sicuro, i napoletani gustavano già questo piatto alla fine del 1700, quando la città faceva parte del Regno delle due Sicilie. Si dice che il Re Ferdinando II amasse molto questo piatto, al punto da avere essere soprannominato "Re Lasagna".
Le lasagne sono un grande classico della cucina italiana, preparate per festeggiare a tavola i momenti speciali e le domeniche in famiglia, come tradizione vuole. Sempre apprezzate, esistono in diverse varianti, più o meno originali.
La più famosa è sicuramente quella alla bolognese, che differisce dalla ricetta della lasagna napoletana in vari punti. Per iniziare, se la sfoglia usata a Napoli è preparata a base di grano duro e acqua, quella usata nella lasagna bolognese è una pasta all’uovo.
La lasagna bolognese è preparata con il ragù di carne macinata, rigorosamente misto di maiale e manzo, mentre il ragù napoletano è fatto con pezzi di carne interi, cotti molto lentamente nella salsa di pomodoro. Inoltre nella versione napoletana è arricchita da deliziose polpettine piccole e fritte.
Per finire, se il ripieno della lasagna napoletana è arricchito da ricotta, salame e uova sode, in quella bolognese gli strati di pasta sono alternati a ragù, besciamella e parmigiano.
Conservazione
Come tanti altri piatti cotti al forno, la lasagna è ancora più buona il giorno dopo! Potete conservare la lasagna napoletana in frigorifero, coperta con della pellicola trasparente, per circa 1 o 2 giorni. Prima di gustarla, pensate a riscaldarla per qualche minuto, in forno o nel microonde, per renderla filante e gustosa.
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