A cottura ultimata, spegnete il fuoco e aggiungete il burro restante, il Grana Padano e mescolate vigorosamente per mantecare. Coprite il risotto con un coperchio e lasciate riposare per 1-2 minuti prima di servirlo, caldo e con abbondante parmigiano.
Curiosità e consigli
Lo zafferano è una delle spezie più costose e prelibate al mondo, da usare con parsimonia. Si tratta di un fiore di color glicine che custodisce all’interno tre pistilli, capaci di accendere il sapore e il colore dei vostri piatti. La raccolta dei fiori di zafferano avviene in autunno e viene fatta rigorosamente a mano e all’alba, prima che gli stigmi si aprano, per preservarne il prezioso aroma.
Nella preparazione del vostro risotto giallo, potete scegliere se usare lo zafferano in pistilli o in polvere. Particolarmente costosi, i pistilli di zafferano sono colore rosso carminio e hanno un sapore unico, che si sprigiona al contatto con il calore del brodo. Se il sapore dei pistilli è più intenso, il vantaggio della polvere di zafferano è che può essere aggiunta direttamene durante la cottura e si amalgama con estrema facilità alle preparazioni.
Il risotto allo zafferano è facile da realizzare a casa, tuttavia bisogna seguire con attenzione le tappe della ricetta per ottenere un risultato ottimale.
Ecco un accorgimento da rispettare: il brodo di carne, che aggiungerete un po’ alla volta durante la preparazione del risotto, dovrà essere sempre in ebollizione, per non rallentare la cottura. Il vino bianco, invece, dovrà essere a temperatura ambiente.
Varianti
Oltre a preparare i due grandi classici come il risotto allo zafferano e il risotto alla milanese, con il riso e lo zafferano potrete davvero sbizzarrirvi in cucina, preparando altri deliziosi piatti. Qualche idea?
Per iniziare, potete aggiungere altri ingredienti per arricchire il vostro piatto: funghi, salsiccia, speck, gorgonzola… a voi la scelta!
In alternativa, potreste aggiungere lo zafferano al vostro solito risotto autunnale alla zucca, per esempio: cliccate qui per scoprire la ricetta.
Per un primo piatto dal sapore inedito ed esotico, provate la nostra ricetta del riso con zafferano e anacardi, d’ispirazione indiana.
Se invece avete voglia di mettervi alla prova in cucina, che ne direste di preparare il famoso Riso, Oro e Zafferano di Gualtiero Marchesi? Basterà seguire gli step della nostra ricetta per riprodurre a casa questo piatto iconico di uno chef che ha rivoluzionato la cucina italiana. Cliccate qui per scoprirla.
Conservazione
Se vi restano dei resti di risotto allo zafferano, potete conservarli per due o tre giorni in frigorifero, all’interno di un contenitore ermetico. Saranno perfetti per preparare dei deliziosi arancini di riso, seguendo la ricetta che trovate qui.