Infornate per 40 minuti in un forno preriscaldato a 180°C.
A fine cottura, sfornate il sartù e lasciatelo intiepidire per una decina di minuti prima di sformarlo su un bel piatto da portata.
Consigli e varianti
La ricetta del sartù di riso è abbastanza semplice, anche se lunga da realizzare. Per essere sicuri di ottenere un ottimo risultato, è importante seguire le fasi della sua preparazione e, come per ogni ricetta tradizionale, rispettare qualche piccolo accorgimento che può fare la differenza. Per iniziare, la scelta degli ingredienti è essenziale: devono essere freschi e di qualità.
Attenzione, appena cotto il sartù è molto delicato e tende a rompersi facilmente. Per essere sicuri di portarlo in tavola intatto, aspettate che si intiepidisca e consolidi per sformarlo e poi tagliarlo in porzioni.
Per un piatto ancora più goloso e irresistibile, mettete da parte un po’ di ragù e usatelo per condire il sartù di riso una volta servito.
Il sartù di riso può anche essere preparato in versione bianca. Basterà eliminare il ragù e cuocere il riso in abbondante brodo di carne, come si fa per il risotto. Il resto della ricetta è uguale a quella del sartù napoletano tradizionale.
Conservazione
Il sartù di riso alla napoletana può essere preparato in anticipo: come tanti altri timballi, è ancora più buono il giorno dopo!
Se desiderate, potete conservarlo per un giorno a temperatura ambiente e fino a 3 giorni in frigorifero, protetto con della pellicola per alimenti. Basterà scaldarlo leggermente prima di gustarlo.
Attenzione, se avete usato prodotti scongelati per prepararlo (come i piselli) è consigliabile evitare di congelarlo. In caso contrario, il sartù può essere congelato, all’interno di un contenitore ermetico.
Per finire, scoprite tutti i consigli dello chef napoletano Antonino Cannavacciuolo per preparare un ragù perfetto.