Riempire il bicchiere scelto con del ghiaccio.
Cuba libre
Rum, cola e lime: tre ingredienti per uno dei cocktail più iconici e popolari del mondo. Scopri tutti i segreti per preparare un perfetto Cuba libre anche a casa tua!
Tipo di Piatto
porzioni
ingredienti
Preparazione
Bicchiere
Tumbler alto (Highball)
Attrezzatura
- Jigger
- Barspoon
- Pinzetta per frutta
Metodo
Build
Step 01
Step 02
Spremere 10 ml di lime, utilizzando lo spremiagrumi manuale, direttamente nel jigger (per
verificarne la quantità esatta) e versarlo nel bicchiere.
Step 03
Dosare con il jigger 50 ml di Rum bianco e versare nel bicchiere
Step 04
Aggiungere 120 ml di Coca Cola.
Step 05
Emulsionare delicatamente gli ingredienti con l'aiuto di un barspoon.
Step 06
Guarnire il bicchiere con uno spicchio di lime. Il cocktail è pronto per essere servito.
Storia del Cuba libre
Il 1898 per Cuba è un anno importante perché con la rapida guerra ispano-americana l’isola caraibica ottenne l’indipendenza dalla Spagna. E lo fece appunto grazie all’aiuto degli Stati Uniti, ingolositi dalla possibilità di fare di Cuba un loro protettorato. Quel dettaglio nell’immediato futuro avrebbe causato le prime di una lunga serie di “incomprensioni” tra i due paesi, ma prima dell’irreparabile la loro unione si celebrò con una bevanda e un grido: ¡Por Cuba libre! (per Cuba libera). Rum cubano e Coca Cola americana dunque, brindato con l’urlo di battaglia dei guerriglieri. Poco importa poi se a inventarlo fu un barman cubano, il capitano americano Russell o il soldato semplice John Doe, che lo ordinò all'American Bar di Calle Nettuno de L’Avana.
Come al solito però la Storia, quella vera, rema contro la poesia. È infatti improbabile che nei primi del Novecento la Coca Cola, inventata da John Pemberton nel 1886, fosse già arrivata fuori dai confini americani. Anzi in patria la bevanda, inizialmente usata come medicinale, si diffuse solo intorno al 1920 per raggiungere il successo negli anni Trenta e Quaranta. Chissà quindi se il noto drink abbia mai visto un bicchiere cubano. Più facile ipotizzare che si utilizzò una cola generica, e magari per allungare un Daiquiri, e magari non per celebrare l’amore tra USA e Cuba.
Un’altra ipotesi addirittura fa risalire l'origine del nome non al motto dei guerriglieri ma alla testata del giornale rivoluzionario Cuba Libre fondato nel 1928 da Julio Antonio Mella.
Curiosità
Il drink è citato in un famoso libro dello scrittore cileno Luis Sepulveda, citazione divenuta un noto aforisma basato su un dialogo tra un barman ed un avventore. “Preparami un eufemismo, fratello! – Un che? – Un Cuba Libre!”
Varianti del Cuba libre
Il Rum e Cola è la variante più comune del Cuba Libre, ricetta nella quale viene semplicemente tolto il lime dagli ingredienti. Il Cuba libre pestato, variante che prevede la miscelazione muddler, con l'utilizzo del lime pestato, ghiaccio tritato e dello zucchero di canna; l'aggiunta dello zucchero di canna e la necessità di integrarlo agli altri ingredienti con una miscelazione più marcata contribuisce a diminuire l'effervescenza e a modificare la dolcezza del cocktail. Nel Cuba libre cubano il rum bianco viene sostituito da quello ambrato e si aggiunge lo Sweet & Sour. Il Cubata è la variante che prevede l'utilizzo di rum invecchiato al posto del rum chiaro.
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