Con l'arrivo dell'autunno, la natura ci regala uno spettacolo di colori che si riflette anche nei prodotti della terra. Mentre le foglie si tingono di sfumature calde e avvolgenti, anche i banchi dei mercati si arricchiscono di frutti autunnali dai colori vivaci e dai sapori intensi. Consumare frutta di stagione non è solo un piacere per il palato, ma anche un gesto di responsabilità verso l'ambiente e la propria salute. In questo articolo, esploreremo la varietà di frutti che l'autunno ci offre, scoprendo le loro proprietà e come meglio gustarle nella nostra cucina quotidiana.
Melograno
I melograni sono un frutto tipico della stagione autunnale che si trovano nei mercati a partire da settembre. Il melograno è un frutto noto non solo per il suo delizioso sapore dolce ma anche perché al posto della polpa contiene solo semi, piccole sfere di color rubino, che sono la parte commestibile di questo frutto. I semi di melograno, dal punto di vista botanico, si chiamano arilli ed il loro succo è un vero elisir di lunga vita.
Il melograno è infatti considerato un superfood, in quanto apporta numerosi benefici all'organismo, tra cui la protezione del sistema cardiovascolare, la regolazione naturale degli estrogeni, la rigenerazione cellulare e la protezione delle ossa. Gli arilli o semi di melograno hanno proprietà antiossidanti e contengono la vitamina C, rendendo questo frutto autunnale un complemento perfetto per combattere i tipici raffreddori di questa stagione.
Castagne
L'autunno odora di foglie umide, di terriccio calpestato, di umido e di caldarroste. Uno dei momenti che aspettiamo di più in autunno è infatti il periodo delle caldarroste, soprattutto a novembre, caratteristico per essere appunto il mese della stagione autunnale in cui nei mercati compaiono le castagne e per le strade ci sono i venditori di caldarroste.
Ricche di fibre, glucidi e proteine di qualità, le castagne contengono pochi grassi e molti minerali, tra cui il potassio. Tra tutte le noci, sono le uniche a contenere la Vitamina C. Coltivato da secoli proprio per i suoi frutti, il castagno è una pianta antichissima: sembra infatti che derivi da un ceppo apparso circa 10 milioni di anni fa.
Conosciute e apprezzate dalla notte dei tempi, le castagne, sono l'ingrediente di molte specialità diverse tra loro: dal Castagnaccio al Monte Bianco. Se non sapete come cucinare le castagne, sappiate che esistono tantissime ricette più o meno brevi per prepararle.
Noci
Con l’arrivo dell’autunno troviamo al mercato oltre alle castagne anche le noci, che sono un frutto tipicamente autunnale. In realtà le noci, classificate genericamente come frutta secca, non sono proprio a tutti gli effetti dei frutti. In termini botanici la noce comune è un seme contenuto in una drupa, prodotta dal Juglans regia, nome scientifico del "noce bianco".
Le noci hanno un valore nutrizionale alto e sono ricche di proprietà benefiche per la salute umana. Contengono sali minerali, come magnesio, potassio e calcio, e vitamine (soprattutto vitamina E). Sono fonte di acidi grassi Omega 3, e cioè grassi “buoni” che contribuiscono a tenere sotto controllo il colesterolo LDL e favoriscono il corretto funzionamento del nostro organismo. Inoltre contengono melatonina e sono fonte di antiossidanti.
A parte gli aspetti terapeutici, le noci sono anche ottime come spuntino e vengono comunemente inserite anche nella preparazione di ottimi piatti. Le noci sono infatti molto versatili e si possono usare come ingredienti in moltissime ricette sia dolci sia salate. Alcuni esempi da provare sono: avocado ripieno di gorgonzola e noci, zuppa di castagne e noci, pollo alle noci,. E dulcis in fundo Whoopie Pies con crema alle noci, la torta di mele e noci e la torta crudista alle carote e noci.
Cachi
Il cachi è un altro dei frutti per eccellenza dei mesi autunnali; la stagione dei cachi è infatti tra i mesi di ottobre e dicembre, il che rende questo frutto un'opzione ideale per essere gustato in autunno.
Il cachi si distingue per il suo colore arancione brillante, il suo sapore dolce e la sua polpa carnosa. Il cachi è un frutto molto ricco di fibre, per questo aiuta a combattere la stitichezza.
La sua polpa è costituita in gran parte da acqua, che lo rende un ottimo alleato per idratare il nostro organismo. Il cachi è inoltre un alimento a basso contenuto di grassi e ricco di carboidrati.
Originario del continente asiatico, dove si contano circa 900 varietà di questo frutto, attualmente il cachi viene coltivato oltre che in Spagna, anche in Brasile, Corea, Slovenia e Italia.
Arance
Quando si parla di frutta autunnale è impossibile non pensare alle arance. Che autunno sarebbe infatti senza le deliziose arance? Il bello di questo frutto aspro pieno di vitamina C è anche che le varietà e tipi di arance sono tante, ognuna ha infatti una sua caratteristica ben precisa, che ne determina il suo utilizzo.
Le arance sono adatte al consumo da tavola, alle spremute e alla preparazione di piatti dolci e salati. La loro versatilità in cucina comprende un ampio ventaglio di possibilità tutte deliziose: triglie, pane e arance, insalata di finocchi e arance, risotto zafferano, arance e midollo, anatra all'arancia, faraona all'arancia e dulcis in fundo le scorze d’arancia candite oppure le scorzette di arancia al cioccolato.
Mandarini
L'autunno non significa solo bellissimi colori nelle strade e nei parchi, né solo le giornate più fredde e più corte, ma anche l'inizio della stagione per alcuni agrumi come le arance e i mandarini, frutti importanti per la nostra dieta grazie al loro gusto delizioso. i mandarini, come anche le arance, sono frutti di stagione nei mesi di novembre e dicembre. Quindi li troviamo nei mercati ad autunno inoltrato.
Come altri agrumi conosciuti e apprezzati, i mandarini possiedono un numero significativo di proprietà e benefici fondamentali per la nostra salute e questo è importante, soprattutto, durante la stagione autunnale in cui le giornate sono più corte, c'è meno sole e fa molto freddo.
Il mandarino – da non confondersi con il mandarancio – se paragonato al limone, al pompelmo o all'arancia, è probabilmente il più dolce tra gli agrumi e possiede anche una combinazione ideale di dolcezza, acidità e freschezza. Il suo grado di acidità è inferiore a quello degli altri agrumi citati. La polpa di questo frutto è carnosa e ricca di sapore e, a seconda della varietà, alcuni mandarini sono più succosi di altri, così come quelli che tendono ad essere più aspri o dolci. I mandarini come abbiamo visto per le arance si prestano benissimo per piatti autunnali e invernali: gnocchi al mandarino con trippe di baccalà e spinaci, risotto al mandarino, torta al mandarino.
Pere
La pera è considerata uno dei frutti tipici autunnali, ma in realtà si può trovare anche tutto l'anno, poiché è un alimento che viene prodotto in diverse parti del mondo e anche perché esistono numerose varietà di pera.
Le pere sono composte principalmente da acqua, il che le rende un perfetto alleato per le diete depurative. Sono piene di sali minerali, vitamine e fibre, oltre ovviamente i carboidrati. Dal punto di vista nutrizionale la pera è un frutto che si distingue per il suo contenuto di iodio, per questo è molto consigliata a chi soffre di problemi alla tiroide.
Dal punto di vista culinario, le pere sono molto versatili, poiché possono essere consumate direttamente, anche con la buccia, ma sono anche un'ottima opzione per preparare dolci, torte o semplicemente tagliate a pezzetti nelle insalate.
Uva
Il mese di settembre è il mese autunnale, che ci offre uno tra i frutti più dolci e succosi di tutto l’anno, e cioè l'uva. Va ricordato, en passant, che qui parliamo genericamente di uva anche se, come del resto per altri frutti, esistono molti tipi di uva.
L'uva oltre ad essere gustosa, contiene anche importanti sostanze nutritive, come la vitamina C o il potassio, nonché il resveratrolo, un antiossidante molto potente, specialmente se gli acini d’uva vengono mangiati con la buccia. Il consumo di uva è inoltre altamente raccomandato per mantenere una buona salute cardiovascolare, nonché per alleviare la stitichezza o aggiungerla a una dieta depurativa.
Perfetta da mangiare direttamente dal grappolo, come spuntino o per accompagnare anche altri frutti, l’uva può essere usata come ingrediente in molte ricette di dolci con l’uva: crostata all'uva, zabaglione con uva e amaretti, marmellata di uva fragola.